Valditara alla domanda di Piero Tallandini, giornalista de "Il Piccolo", su come nel concreto si può agire ha risposto asserendo che...
Concluso ieri il G7 Istruzione. Il Ministro Valditara in conferenza stampa si è soffermato sulla " condivisione di valori di appartenenza ad una comunità che si fonda sulla democrazia e sulla libertà. La scuola come fondamenta di una società che aspira al progresso - e ancora il Ministro ha parlato di - valorizzazione dei talenti dei nostri giovani, la scuola a servizio degli studenti, per non lasciare indietro nessuno.
Il giornalista Piero Tallini nel porre la domanda ha toccato alcune delle corde giuste e care ai docenti, sia di ruolo che precari. Lo stesso, partendo da quanto dichiarato dal Ministro Valditara in merito al ridare autorevolezza ai docenti, ha chiesto: cosa fare concretamente per raggiungere questo obiettivo? Si può partire sicuramente dai salari, mi chiedo se anche la stabilizzazione, tanto più in un paese come il nostro dove la precarietà ha comunque una sua incidenza, può essere una delle strade prioritarie.
Risposta del Ministro Valditara
"Certamente oltre i salari anche la certezza del lavoro, noi abbiamo avviato un piano di assunzioni annuali, un piano che l'anno scorso ha già portato all'assunzione di oltre 40MILA docenti e nei prossimi 3 anni ci saranno altre 70MILA assunzioni e poi, ogni anno, ci sarà progressivamente un assorbimento di questa importante parte di precariato del mondo docente. Ma crediamo che questo sia un passaggio necessario ma non sufficiente perché ridare centralità alla figura del docente passa innanzitutto nella valorizzazione sociale e anche il dibattito pubblico - politico - culturale può fare la sua parte. Così come si è parlato di welfare per i docenti, si è parlato della protezione della figura del docente, si è parlato della violenza che in molte realtà si sta diffondendo, con una sempre maggiore aggressività nei confronti di docenti, anche da parte dei genitori. Serve ricostruire una grande alleanza tra famiglie e scuola, tra famiglie e docenti, è fondamentale".
Molte belle parole e buoni propositi, ad oggi lontano dalla realtà che di fatto vivono i docenti italiani. Non si è parlato della piaga dei precari storici che vengono assunti a settembre e licenziati annualmente a giugno/agosto ( alcuni di essi per decenni ). Oltre 250MILA. Non si è parlato dell'incremento di utilizzo di droghe, alcol e psicofarmaci tra i giovani ( è di pochi giorni fa la conferma che arriva proprio dal ministero ) ( CLICCA QUI ). Non si è parlato delle strutture scolastiche, proprio durante il G7 Istruzione è crollato un altro solaio di una scuola ( CLICCA QUI ).
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