Ezio Bosso: “I figli degli operai fanno gli operai?” No, io ho scelto di ribellarmi...
- La Redazione
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“Questo è stato il dolore più grande. Forse le parole più violente sentite nella mia vita. Ma da lì è iniziata la mia lotta per esautorare quella frase così idiota...”

Quanto può essere difficile affermare se stessi, soprattutto quando si porta addosso il peso dei pregiudizi e delle etichette ricevute? Ezio Bosso, noto compositore, pianista, contrabbassista e direttore d’orchestra italiano, scomparso nel 2020 dopo una lunga malattia, in un’intervista dichiarò: “A mio padre operaio fu detto: ‘I figli degli operai fanno gli operai, i figli dei musicisti fanno i musicisti’.”
È sempre esistita una certa discriminazione sociale tra i cosiddetti “figli di papà”, i figli della borghesia e quelli della classe operaia. Abbiamo compiuto passi da gigante nel campo della scienza e della tecnologia, eppure le parole del musicista non sembrano così lontane.Bosso raccontava:“Immaginavano per me un istituto industriale.”
Lo vedevano immerso tra macchinari e ingranaggi, in un contesto che non gli avrebbe permesso di fiorire. Ma fu proprio da quella delusione che nacque la sua forza, la sua caparbietà nel voler diventare ciò che sentiva di essere. “Questo è stato il dolore più grande. Forse le parole più violente sentite nella mia vita. Ma da lì è iniziata la mia lotta per esautorare quella frase così idiota. La ribellione, per me, l’ha fatta la musica.”
Fu una vera e propria rivolta interiore: dimostrare che si sbagliavano, che quei preconcetti non gli appartenevano, che anche il figlio di un operaio poteva diventare un grande musicista. La passione per la musica l’accompagnava da sempre: dentro di sé sapeva chi era, e cosa sarebbe diventato.
La storia di Ezio Bosso è un esempio prezioso, soprattutto per i giovani: andare a fondo delle proprie emozioni, coltivare una passione e manifestarla è forse l’unico modo per amare ciò che si fa.Essere figli di operai, di genitori che fanno sacrifici per arrivare a fine mese, ti insegna ad assaporare la vita in modo diverso. Ti offre uno sguardo più profondo, ti educa all’umiltà.
Spesso i figli, soprattutto da giovani, faticano ad accettare l’umiltà dei propri genitori. La guardano con imbarazzo o disprezzo, senza sapere che in realtà è una delle più grandi risorse che la vita possa offrire.
Ezio Bosso - Unconditioned (Following, A Bird)
di NATALIA SESSA