Marcello Pacifico, presidente di Anief dichiara : "martedì 17 spiegheremo perché nella scuola dell’autonomia e del Pnrr è diventato indispensabile esonerare dall’insegnamento i docenti che hanno funzioni di coordinamento e alta responsabilità"
Esonerare dall’insegnamento i docenti a cui viene affidata l’organizzazione di un istituto scolastico privo del suo dirigente: la richiesta sindacale è stata tradotta nella proposta di legge 1086, che ha come primo firmatario l’on. Giovanna Miele della Lega. Dopodomani, martedì 17 ottobre alle ore 12, l’organizzazione Anief esporrà i motivi del suo parere favorevole all’approvazione del testo: nel corso di un’audizione, da svolgere presso la VII Commissione della Camera dei Deputati a cui è stato assegnato l’esame della proposta legislativa, il giovane sindacato dirà anche quali modifiche bisognerà apportare alla preziosa proposta.
“Ai deputati della Commissione Cultura della Camera – dichiara Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – spiegheremo perché nella scuola dell’autonomia e del Pnrr è diventato indispensabile esonerare dall’insegnamento i docenti che hanno funzioni di coordinamento e alta responsabilità in un istituto privo del suo dirigente scolastico: questi insegnanti sono assorbiti totalmente da questa responsabilità e di fatto non hanno il tempo materiale per preparare le lezioni, svolgerle in aula e dedicarsi alle correzioni dei compiti. Non hanno il dono dell’ubiquità”.
“È giunto il momento di ammettere che svolgono un lavoro di raccordo prezioso, che con il carico di lavoro derivante dal Piano nazionale di ripresa e resilienza è diventato impossibile da gestire, ancora di più da settembre 2023 perché non è stato confermato l’organico aggiuntivo dei docenti e quello degli Ata si riduce a circa 8mila unità per altrettante scuole. Martedì – conclude il presidente dell’Anief - spiegheremo le nostre ragioni ai deputati presenti”.
di ISABELLA CASTAGNA
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