Bonus anziani, 850 euro dal 2026: requisiti, ISEE senza calcolo prima casa. Scopriamo insieme tutte le info
- La Redazione

- 29 set
- Tempo di lettura: 2 min
"La Prestazione è così composta, alla quota di indennità di accompagnamento si aggiunge una quota di 850 euro mensili. La quota integrativa può essere utilizzata per..."

Nel 2026 il governo tra le nuove proposte ed iniziative potrebbe includere anche gli anziani non autosufficienti, le somme di denaro che potrebbe mettere a disposizioni sembrano interessanti, parliamo di circa 850 euro mensili (da aggiungere all'indennità di accompagnamento). Analizziamo bene di cosa si tratta.
ASSISTENZA OVER 80
Per l’assistenza sociale degli anziani il governo ha emesso un provvedimento già approvato per l’assunzione di colf e badanti per i disabili over 80 “fuori quota” rispetto al Decreto flussi.
Secondo i dati trasmessi potrebbero essere assunti circa 10.000 stranieri con lo scopo, appunto, di assistenza agli anziani con assunzione tramite agenzia per il lavoro o associazioni datoriali firmatarie del contratto del settore domestico.
CIFRE
Il bonus è dedicato agli over 80 che necessitano di assistenza h24 e hanno un reddito basso, questo sostegno è già partito a giugno, nel quale sono stati aggiunti anche gli arretrati con decorrenza dal mese di gennaio. La misura è un’integrazione all’indennità di accompagnamento che vale 531,76 euro. Il governo, rispetto agli over 80, sta già lavorando da diverso tempo per andare incontro alle loro esigenze economiche e soprattutto per ampliare la platea alla quale destinare il sussidio. Una mossa che potrebbe far abbassare di molto l'isee per abbracciare più beneficiari è, ad esempio, togliere la prima casa.
Al momento infatti un requisito per accedere all'indennità è l' Isee sociosanitario fino a 6mila euro, troppo stringente per richiedere tale bonus.
Infatti, rientrerebbero tra i beneficiari solo anziani in condizioni gravissime, a seguire le casistiche: casi di coma, autorespiratori, demenza profonda, gravi disabilità, invalidità totali e lesioni spinali, oltre all'Isee di massimo 6.000 euro.
Bisogna avere un grado di disabilità previsto dalla legge 104, comma 3 art. 4.
Attualmente per chi volesse usufruire del servizio sul modulo di autodichiarazione deve inserire la composizione del nucleo familiare e la presenza di altri disabili o anziani. I requisiti sono numerosi e spesso disincentivano la richiesta, per questo si spende molto meno dei 250 milioni messi a disposizione dal Governo, cifra tra l'altro, già stanziata per il nuovo anno.
CONCLUSIONI
I beneficiari del bonus devono essere non autosufficienti e titolari dell'indennità di accompagnamento.
La Prestazione è così composta:
una quota fissa, di indennità di accompagnamento già in fase di erogazione;
una quota integrativa, di 850 euro mensili.
La quota integrativa può essere utilizzata per :
remunerare assistenti domiciliari con regolare contratto;
acquistare servizi di assistenza non sanitaria da imprese qualificate.
L’uso della quota integrativa è soggetto a controlli. La mancata dimostrazione della spesa comporta la decadenza dal servizio.
di LA REDAZIONE






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