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Segreterie scolastiche allo stremo, il troppo lavoro riversato sulle stesse non può essere affrontato con un organico ordinario

"È del tutto evidente che l’amministrazione non si preoccupa affatto dell’impatto che la valutazione delle istanze potrà avere sulle scuole scaricando totalmente le procedure sulle segreterie scolastiche desertificate di..."



Il 28 giugno 2024 e il 24 giugno 2024 sono scaduti rispettivamente i termini per l’invio, tramite le Istanze OnLine, delle domande per l’immissione nelle graduatorie di circolo e di istituto di III fascia per il personale ATA per il triennio 2024/2027 e delle domande per l’immissione nelle Graduatorie provinciali (GPS) e d’istituto per le supplenze 2024-2026.


Entrambe le graduatorie verranno utilizzate dalle scuole statali per l’assunzione dei supplenti e/o per la sostituzione del personale assente.

Anche se i dati ufficiali non sono stati resi ancora noti le istanze presentate alle scuole, sia per la III fascia ATA sia per le GPS, risultano essere un numero esorbitante.  Le stesse previsioni ministeriali parlano di oltre 2 milioni di richieste.




È del tutto evidente che l’amministrazione non si preoccupa affatto dell’impatto che la valutazione delle istanze potrà avere sulle scuole scaricando totalmente le procedure sulle segreterie scolastiche desertificate di personale, in un periodo dell’anno, luglio e agosto, il cui personale, poco e mal pagato, avrebbe diritto alle più che meritate ferie (il CCNL scuola prevede che si fruisca di un periodo di almeno 15 continuativi di ferie). Si fa notare che la valutazione delle GPS sarebbe una competenza che la norma attribuisce chiaramente agli ambiti territoriali. Peraltro per queste operazioni sono state individuate le scuole polo senza preventiva richiesta di disponibilità né compenso (al contrario di quanto avvenuto per il precedente biennio. Infatti con il CCNI del 04 maggio 2022 il ministero aveva stanziato fondi per remunerare questo compito) e senza alcun confronto con le organizzazioni sindacali.



La situazione delle segreterie è tale che la mole di lavoro riversato sulle stesse non può essere affrontata con un organico ordinario. Ancora una volta, a sopperire alle mancanze dell’amministrazione centrale, sono le segreterie scolastiche già allo stremo delle forze, a ranghi ridotti, tra ferie, recuperi, tra proroghe dei contratti ATA centellinate o addirittura non concesse dagli ambiti. 

Il 3 giugno scorso in anticipo sui tempi la FLC CGIL ha lanciato l’allarme graduatorie inviando una lettera al Ministero per chiedere un incontro specifico sull’emergenza compilazione graduatorie supplenze e sul necessario potenziamento dell’organico ATA. Ma quella richiesta è rimasta lettera morta!





"Ribadiamo la nostra richiesta di un incontro urgente, afferma il sindacato Cgil, per discutere di organico rafforzato, per fronteggiare l’emergenza graduatorie, nel breve e nel lungo periodo, per trovare un incremento strutturale per tutti i settori ATA (amministrativi tecnici e ausiliari), dal momento che sempre più onerose sono diventate le incombenze e mai è stata risanata la ferita inferta ai servizi ATA con il taglio di oltre 47 mila unità avvenuto nel 2008.

In assenza di risposte siamo pronti a mettere in campo tutte le azioni di supporto e di tutela del personale di DS, DSGA e personale di segreteria, compresa l’impugnazione dei decreti con i quali gli ambiti territoriali delegano interamente la valutazione delle domande alle scuole. Basta! Abbiamo finito le parole".




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di VALENTINA ZIN




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