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Scuola 4.0: campus integrati per la formazione digitale, stanziati 40 miliardi di euro, ecco il bando e le scadenze (Nota)

"I campus di apprendimento didattico-laboratoriali innovativi con i laboratori tecnologicamente avanzati per la formazione alle professioni digitali del..."


Il futuro della scuola italiana si scrive oggi: via libera ai nuovi campus digitali per formare i professionisti di domani. Con un investimento da oltre 40 milioni di euro, il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) mette in campo una vera rivoluzione negli istituti tecnici e professionali, puntando su laboratori all’avanguardia e ambienti di apprendimento innovativi. L’obiettivo? Dotare i giovani di competenze digitali avanzate per affrontare il mercato del lavoro in continua trasformazione e colmare il divario tecnologico tra Nord e Sud del Paese. Scopriamo come questa iniziativa, sostenuta dall’Unione europea attraverso il Next Generation EU, cambierà il volto della formazione in Italia.

FINALITÀ E AMBITO DI APPLICAZIONE

Il presente Avviso si inserisce nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) – Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 3.2 “Scuola 4.0: scuole innovative, cablaggio, nuovi ambienti di apprendimento e laboratori”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.


L’avviso, pubblicato in attuazione dell’articolo 4 del decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 25 ottobre 2024, n. 215, intende promuovere la realizzazione di campus formativi integrati e laboratoriali, tecnologicamente avanzati, nell’ambito delle professioni digitali del futuro, in favore degli istituti tecnici e professionali, con priorità per le istituzioni scolastiche che hanno aderito alla sperimentazione relativa all’istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale negli anni scolastici 2024-2025 e 2025-2026.


I campus di apprendimento didattico-laboratoriali innovativi con i laboratori tecnologicamente avanzati per la formazione alle professioni digitali del futuro sono realizzati, per quanto possibile, secondo un’adeguata ripartizione territoriale e sono costituiti da più ambienti innovativi di formazione avanzata, anche in collaborazione con gli ITS Academy, con altre istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, con le università e le istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, con altri soggetti pubblici e privati. I campus formativi integrati contribuiscono a conseguire gli obiettivi previsti dal documento “L’Unione delle competenze” (COM(2025) 90 final del 5 marzo 2025) e dal “Piano strategico per l’istruzione STEM: competenze” (COM(2025) 89 final del 5 marzo 2025), adottati dalla Commissione europea.


DOTAZIONE FINANZIARIA DELL’AVVISO E RIPARTO FRA REGIONI

1. La dotazione finanziaria complessiva della presente misura relativamente ai “progetti in essere” è pari ad € 40.492.000,00, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 25 ottobre 2024, n. 215.

2. Almeno il 40% delle risorse di cui al comma 1 è destinata a candidature proposte da parte di istituzioni scolastiche appartenenti alle regioni del Mezzogiorno.

3. Il numero di campus da realizzare in ciascuna regione sarà calcolato proporzionalmente al numero di istituti tecnici e professionali presenti in ciascuna delle regioni di cui all’articolo 4, comma 1, garantendo in ogni caso almeno 1 campus anche nelle regioni più piccole, nel limite delle risorse disponibili.



CARATTERISTICHE DEI PROGETTI

1. Ogni progetto deve garantire la realizzazione di un campus formativo integrato, articolato in ambienti innovativi di apprendimento e laboratori tecnologicamente avanzati per la formazione alle professioni digitali del futuro, finalizzati a potenziare i percorsi della filiera formativa tecnologico-professionale, in coerenza con quanto previsto dalla legge di riforma degli istituti tecnici e professionali (artt. 25-bis e seguenti del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 novembre 2022, n. 175).


2. Il campus formativo integrato dovrà possedere le seguenti caratteristiche:

a) essere progettato e realizzato per lo svolgimento di attività didattiche e formative pratiche e laboratoriali con l’utilizzo di metodologie didattiche innovative, all’interno di spazi fra loro integrati, in modo da configurarsi come luogo funzionale, dinamico e aperto, alle esperienze di apprendimento e di formazione sul campo;

b) prevedere l’utilizzo didattico e formativo di attrezzature e dispositivi avanzati nei rispettivi ambiti tecnologici degli indirizzi professionali di riferimento delle scuole aderenti al campus, anche integrati con sistemi di intelligenza artificiale;

c) essere pienamente aperto e fruibile per attività formative congiunte, organizzate dall’istituto capofila, dalle altre scuole aderenti alla rete, dagli ITS Academy partecipanti, al fine di creare esperienze didattiche e formative verticali, nell’ottica del rafforzamento della filiera formativa tecnologico-professionale (4+2).

3. Ciascun progetto finanziato di campus dovrà garantire la realizzazione di almeno quattro ambienti di apprendimento innovativi e laboratoriali, in coerenza con il target di livello europeo associato all’intervento.

4. L’importo di ciascun progetto non potrà essere, in ogni caso, superiore a euro 750.000,00.

5. L’Unità di missione del Piano nazionale di ripresa e resilienza presso il Ministero dell’istruzione e del merito coordina l’attuazione delle azioni di livello nazionale e fornisce successive indicazioni per l’attuazione della misura nell’ambito del presente avviso.


SOGGETTI ATTUATORI AMMISSIBILI

1. Possono partecipare al presente Avviso le istituzioni scolastiche statali del secondo ciclo, in cui siano attivi almeno un indirizzo tecnico e/o professionale, appartenenti alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto. Ciascuna istituzione scolastica può candidare un solo progetto nel ruolo di capofila.

2. Le istituzioni scolastiche partecipanti devono essere in possesso dei requisiti minimi tali da garantire il rispetto del regolamento finanziario (UE, Euratom) n. 2018/1046, nonché quanto previsto dall’articolo 22 del regolamento (UE) n. 2021/241, in materia di prevenzione di sana gestione finanziaria, assenza di conflitti di interessi, di frodi e corruzione.

3. Le istituzioni scolastiche beneficiarie possono prevedere specifiche collaborazioni in rete con gli ITS Academy, con altre istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado sia statali che paritarie, con le università e le istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, con altri soggetti pubblici e privati, operanti sul rispettivo territorio di appartenenza.

4. Il coinvolgimento a titolo oneroso dei soggetti di cui al comma 3 deve avvenire nel rispetto dei principi di libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità e pubblicità, previsti dalla normativa vigente e nel rispetto del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, e successive modifiche e integrazioni. La relativa individuazione può essere effettuata sia preliminarmente all’atto di candidatura sia in sede di attuazione del progetto.

5. I soggetti realizzatori individuati per la collaborazione a titolo oneroso dalle istituzioni scolastiche dovranno rispettare tutti i requisiti giuridici e amministrativi previsti ai fini della rendicontazione delle azioni del PNRR.


CRITERI DI AMMISSIBILITÀ

1. Sono ammesse alla presente procedura selettiva le candidature delle istituzioni scolastiche del secondo ciclo che:

a) provengano da istituzioni scolastiche di cui all’art. 4 del presente Avviso;

b) presentino il formulario on line compilato in ciascuna sezione, compresa l’indicazione di un valido codice CUP. Le candidature accettate sono esclusivamente quelle pervenute attraverso la piattaforma di candidatura “Futura PNRR-Gestione Progetti”, disponibile nell’apposita area riservata del portale del Ministero dell’istruzione, accessibile all’indirizzo https://pnrr.istruzione.it/; non saranno accettate candidature trasmesse con altre modalità;

c) prevedano attività coerenti con l’articolo 3 del presente Avviso;

d) non superino l’importo massimo finanziabile di cui all’art. 3, comma 4;

e) provengano da scuole in possesso dei requisiti minimi tali da garantire il rispetto del regolamento finanziario (UE, Euratom) n. 2018/1046, nonché di quanto previsto dall’articolo 22 del regolamento (UE) n. 2021/241, in materia di prevenzione di sana gestione finanziaria, assenza di conflitti di interessi, di frodi e corruzione;

f) siano presentate attraverso la piattaforma di candidatura di cui alla lettera b), nel rispetto dei termini previsti dal presente Avviso per cui fa fede l’inoltro on line.


2.La mancanza di uno solo dei requisiti di cui al comma 1 del presente articolo comporta la non ammissibilità del progetto alla presente procedura di selezione. Si rammenta, inoltre, che la gestione dei progetti, una volta autorizzati, avverrà digitalmente per il tramite della piattaforma di cui al comma 1, lettera b), del presente articolo.

3. Non sono ammesse a finanziamento:

a) le proposte che non rispettino le condizioni previste dal comma 1 del presente articolo;

b) proposte incomplete oppure ricevute dopo il termine di scadenza del presente avviso, oppure non conformi alle prescrizioni stabilite nel presente avviso;

c) proposte che non rispettino i target definiti all’atto della candidatura tramite sistema digitale di candidatura, in coerenza con quanto previsto dall’articolo 3, comma 3, del presente Avviso;

d) proposte che non consentano il rispetto della tempistica di attuazione definita nel Piano nazionale di ripresa e resilienza;

e) proposte presentate da istituzioni scolastiche che non garantiscano il rispetto del regolamento finanziario (UE, Euratom) n. 2018/1046 e dell’articolo 22 del regolamento (UE) n. 2021/241, in materia di prevenzione di sana gestione finanziaria, assenza di conflitti di interessi, di frodi e corruzione;

f) proposte che risultino già finanziate con altri fondi europei, nazionali e regionali, ossia in violazione del divieto di “doppio finanziamento”, ai sensi dell’articolo 9 del regolamento (UE) n. 2021/241;

g) proposte che non rispettino il principio di non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali, ai sensi dell’articolo 17 del regolamento (UE) n. 2020/852 (DNSH).


TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

1. Le istituzioni scolastiche che intendono presentare la propria proposta progettuale devono inoltrarla a partire dalle ore 15:00 del giorno 6 giugno 2025 ed entro e non oltre le ore 15.00 del giorno 4 luglio 2025, accedendo alla piattaforma di candidatura “Futura PNRR-Gestione Progetti”, disponibile nell’apposita area riservata del portale del Ministero dell’istruzione, accessibile all’indirizzo https://pnrr.istruzione.it e compilando l’apposito formulario di candidatura sulla base delle procedure di cui al presente articolo.

2. Per ogni Istituzione scolastica sono abilitati, in automatico dal sistema, sia il Dirigente scolastico sia il Direttore dei servizi generali e amministrativi o Responsabile amministrativo che, selezionando il link “FUTURA PNRR - Gestione Progetti” e utilizzando le credenziali SPID o la carta d’identità elettronica (CIE), potranno accedere alla piattaforma, selezionare l’avviso di riferimento all’interno della sezione “Progettazione” e procedere alla compilazione dei relativi campi.

3. La procedura di presentazione della candidatura si articola nelle seguenti fasi:

a. compilare i campi del formulario con i dati e le informazioni necessarie, in coerenza con quanto previsto dall’articolo 3 del presente Avviso;

b. procedere alla generazione del CUP sulla base dell’apposito template con il codice: 2503006 “MIM - PNRR – Investimento M4C1-3.2 – “Scuola 4.0” - Realizzazione di Campus didattici e di Campus formativi integrati”, inserendolo all’interno dello specifico campo della candidatura;

c. compilare il piano finanziario del progetto sulla base di quanto previsto dall’articolo 7 del presente Avviso;

d. firmare digitalmente la proposta progettuale candidata senza apportare alcuna modifica utilizzando direttamente la firma digitale remota rilasciata dal SIDI con l’inserimento del PIN e della password a sistema;

e. nel caso in cui il Dirigente scolastico non sia in possesso di firma digitale remota rilasciata tramite SIDI, è possibile scaricare il file della proposta progettuale, procedere alla firma digitale senza apportare alcuna modifica e ricaricare il file firmato digitalmente direttamente sul sistema;

f. procedere all’inoltro della candidatura;

g. in fase di trasmissione, superati i controlli di validità del file, al progetto sarà assegnato un numero identificativo, visibile sulla piattaforma e inviato all’indirizzo mail istituzionale della scuola.

4. Si precisa che le attività relative alla presentazione della candidatura sulla piattaforma non rientrano tra le attività retribuibili a valere sul progetto stesso.

NOTA


di VALENTINA ZIN



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