Il discorso del Presidente è avvenuto all’apertura della riunione dei rettori alla Sorbona a Parigi
Ieri, all’apertura della riunione dei rettori alla Sorbona a Parigi, il Presidente della Repubblica Francese, Emmanuel Macron, ha sottolineato l’importanza del percorso iniziato due anni fà, il quale prevede, oltre alla rivalutazione generale degli stipendi, l’inizio di carriera dei docenti con non meno di 2.000 euro netti al mese. Frutto di un investimento importante di cui Macron si fa carico e promettendo un aumento del 10% circa della remunerazione in confronto allo status quo all’inizio della carriera degli insegnanti Francesi.
Le parole del Presidente Macron giungono nel nostro Paese dove si parla da molto tempo della retribuzione dei docenti, che attendono ancora il rinnovo del contratto.
Proprio qualche giorno fa Andrea Gavosto, presidente della Fondazione Giovanni Agnelli, aveva commentato la possibilità di aumentare gli stipendi dei docenti Italiani e fatto un’analisi relativa ai salari dei docenti nei vari paesi Europei.
La situazione più simile alla nostra sembra essere proprio quella dei nostri vicini Francesi:
“I salari dei docenti italiani crescono poco lungo l’arco della vita lavorativa: arrivano a circa 40 mila euro a fine carriera, e solo per effetto dell’anzianità; in un paese come la Francia, che parte da livelli molto simili ai nostri, le retribuzioni a fine carriera raggiungono i 50 mila euro”.
di CARLO VARALLO
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