Pacifico: "I progetti del PNRR collegati alla scuola hanno bisogno di una sterzata: dopo due anni il bilancio risulta negativo, perché gli..."
“I progetti del PNRR collegati alla scuola hanno bisogno di una sterzata: dopo due anni il bilancio risulta negativo, perché gli istituti scolastici hanno subìto tagli e accorpamenti con il dimensionamento varato con la Legge di Bilancio 2023, con i concorsi programmati è aumentata la precarietà invece di diminuire, è stata anche rifiutata la formazione per realizzare finalmente delle forme di carriera. Con il decreto Pnrr Quater, in settimana atteso nell’Aula di Palazzo Madama, si potrebbero approvare in extremis importanti emendamenti, ci appelliamo ai deputati perché li prendano in considerazione dopo che in Commissione sono stati scartati”. Lo dichiara Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, alla vigilia dell’approdo del testo in Senato in vista del voto finale.
“Il rammarico è notevole – continua Pacifico – , l’unica buona notizia è l’approvazione dell’emendamento per assumere dalla prima fascia delle Gps, anche se solo su sostegno, su quei posti che andranno vacanti dai posti che erano stati banditi per i concorsi. Per noi era e rimane imprescindibile il ritorno al doppio canale di reclutamento, con l’utilizzo a piene mani delle Graduatorie provinciali per le supplenze sia da prima che da seconda fascia. Questo è l’unico modo per mettere fine alla supplentite. Come servirebbe sostegno a tutti gli specializzati sul sostegno in Italia e all’estero e a tutti i precari”, conclude il presidente Anief.
Venerdì 19 aprile la quinta Commissione del Senato ha avviato l'esame del ddl n. 1110, che prevede la conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, recante ulteriori disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, già approvato dalla Camera: la Commissione ha anche fissato alle ore 14 del 22 aprile il termine per la presentazione di emendamenti Il. Poi, il documento modificato arriverà in Aula martedì 23 aprile alle 13,30.
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di LA REDAZIONE
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