L’ultimo incontro tra organizzazioni sindacali e Ministero ha portato in evidenza una situazione da valutare, ovvero la possibilità di inserimento sedi per gli aspiranti che hanno effettuato la conferma della domanda e della possibilità di valutazione dei servizi per gli aspiranti che hanno indicato “ conferma “ invece che “aggiornamento” in fase di compilazione della domanda.
Tutto questo nasce dal fatto che chi ha fatto istanza di rinnovo e non ha inserito le 29 scuole “dimenticanza comune fra i candidati” si ritroveranno ad essere chiamati solo dalla scuola capofila togliendo loro la possibilità di ricevere convocazioni da più scuole.
Per questo le organizzazioni sindacali hanno chiesto di integrare il sistema informatico in modo tale che vengano recepite in modo automatico le sedi del precedente triennio. Chi non ha scelto le 29 scuole, o meglio non le ha importate durante la compilazione dell’istanza, in questo modo potrebbe ritrovarsi le sedi scelte nel 2018.
Dal Ministero segnali di apertura ma ci vorranno alcuni giorni, nel frattempo gli Uffici scolastici provinciali pubblicano gli avvisi relativi alla diffusione delle graduatorie provvisorie.