Gli studenti coinvolti nel progetto Erasmus nei Paesi in guerra possono far riferimento alla causa di “forza maggiore”
La guerra tra Russia e Ucraina sta creando non pochi problemi, ad essere coinvolti sono anche i cittadini di altre nazioni che per motivi di studio o lavoro si trovano in questi due paesi.
Alcuni studenti universitari italiani in questo periodo stavano partecipando al progetto Erasmus e invece si sono ritrovati all’ improvviso in una situazione drammatica. Alcuni sono rimasti bloccati in Russia per alcuni giorni, facendo tanta difficoltà a raggiungere l’ Italia.
Vi sono però anche molti studenti russi e ucraini che sono in Italia e che non sanno se rimanere o se ritornare nel loro paese. Per garantire la loro permanenza in Italia, l’ università della Sapienza di Roma ha attivato canali istituzionali, finanziando vitto e alloggio agli studenti stranieri.
L’ Agenzia nazionale Erasmus ha pubblicato una nota nella quale viene dichiarato che gli studenti impegnati in Erasmus e che sono collegati alla situazione in Ucraina potranno far riferimento alla causa di “ forza maggiore “, potendo interrompere il percorso e potendo ritornare nel loro paese. Questo vale sia per gli studenti stranieri in Russia e in Ucraina, sia per gli studenti ucraini e russi nelle altre nazioni.
di ISABELLA CASTAGNA
contatti: redazione@ascuolaoggi.it - info@ascuolaoggi.it