Docenti di Sostegno scelti dalle Famiglie, come funziona davvero la conferma per l’anno 2025/26? Scopriamolo insieme
- La Redazione
- 1 giorno fa
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Ultimi giorni per perfezionare la richiesta da parte della famiglia dell'alunno, del DS e del docente coinvolto...

Negli ultimi giorni, sono arrivate molte richieste di chiarimento su una questione che interessa decine di migliaia di insegnanti precari che lavorano sui posti di sostegno. Il Ministero ha quindi pubblicato una nota ufficiale che riassume in modo chiaro le procedure e i requisiti per ottenere la conferma del contratto per il prossimo anno scolastico.
Ma cosa significa davvero questa conferma? Chi ne ha diritto? E quali sono i tempi da rispettare?
Cosa dice il Ministero?
La conferma del docente precario non è automatica: dipende da diversi fattori, a partire dalla tipologia di posto occupato e dalle operazioni di assunzione in ruolo che coinvolgono il personale già di ruolo.
In breve:
La conferma è possibile solo per i posti di sostegno che saranno disponibili fino al 30 giugno o al 31 agosto 2025/26.
Prima di procedere, bisogna completare tutte le operazioni che riguardano i docenti di ruolo, compresi trasferimenti, utilizzazioni e assegnazioni provvisorie, oltre alle immissioni in ruolo.
Il docente precario deve aver avuto una nomina valida fino al 30 giugno o 31 agosto 2024/25, anche su spezzoni orari.
Chi può chiedere la conferma?
La nota chiarisce chi può sperare di ottenere la conferma:
Docenti specializzati che hanno avuto un incarico su posti di sostegno nel 2024/25 fino al 30 giugno o 31 agosto.
Docenti non specializzati inseriti nella II fascia GPS che nel 2024/25 hanno ricevuto supplenze tramite lo scorrimento di questa graduatoria.
Docenti non specializzati con supplenze su base di graduatorie incrociate GPS o GAE.
Sono invece esclusi i docenti con supplenze temporanee nell’anno in corso.
La procedura da seguire
Ecco come si sviluppa la conferma:
Le famiglie devono fare esplicita richiesta di conferma entro il 31 maggio 2025.
Il dirigente scolastico, dopo aver valutato la situazione e sentito il Gruppo di Lavoro Operativo (GLO) dell’alunno, comunica la richiesta entro il 15 giugno all’Ufficio Scolastico Territoriale (UST).
Il docente deve dare il proprio consenso alla conferma.
L’UST verifica che il docente abbia titolo per essere nominato e che il posto sia ancora disponibile dopo le operazioni di ruolo.
Entro il 31 agosto l’UST può procedere con la conferma.
Un dettaglio importante
La conferma non riguarda il posto, ma l’alunno: se il docente ha lavorato con più alunni, la conferma vale solo per le ore dell’alunno per cui la famiglia ha richiesto la conferma. Inoltre, il docente confermato viene escluso dalle GPS e non potrà più partecipare alle supplenze tramite queste graduatorie per l’anno successivo.
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di VALENTINA TROPEA