UN MIGLIAIO GLI AGENTI SOSPESI MENTRE 230MILA HANNO COMPLETATO IL CICLO. NELLA SCUOLA GLI IRRIDUCIBILI NO VAX SONO CIRCA IL 5%
A seguito della recente introduzione dell’obbligo vaccinale per il personale scolastico e forze dell’ordine sono iniziati i primi solleciti agli inadempienti per mettersi in regola entro 5 giorni con la certificazione prevista.
Intanto il Coisp (Coordinamento per l'Indipendenza Sindacale delle Forze di Polizia) fa una previsione che vede un migliaio di agenti sospesi e circa 50 mila dipendenti del comparto scuola senza vaccino. Ma, come precisa Antonello Giannelli, presidente dell'Associazione nazionale presidi: “la metà non può immunizzarsi".
Altra introduzione riguarda l’avvio di un’apposita piattaforma che consente ai dirigenti scolastici di verificare lo stato vaccinale del personale scolastico: "Il sistema nel suo complesso tiene. Gli irriducibili sono stimati intorno al 5%, circa 50mila, ma in questo numero è compresa almeno una metà che non si può vaccinare" spiega Giannelli.
"A molti dirigenti - continua - sono arrivate diffide di avvocati, che, in modo fantasioso, contestano la legge e la modalità di applicazione. Un onere in più".
Flc Cgil afferma che: "Restano molte questioni non chiarite e sono ancora carenti le indicazioni per la gestione da parte delle scuola, in particolare sull'utilizzo in altri compiti del personale non obbligato a vaccinarsi e sugli obblighi del personale assente per malattia".
Nelle ultime settimane si è vista una notevole corsa alle vaccinazioni, soprattutto da parte dell’esercito e carabinieri: 238mila hanno completato il ciclo, 16mila hanno fatto la prima dose e 45mila anche il booster.
di VALENTINA ZIN
contatti: redazione@ascuolaoggi.it - info@ascuolaoggi.it