Un gesto simbolico per chiedere la fine dell’obbligo dei dispositivi in classe
L’uso della mascherina sta creando divisioni nell’ambito della scuola. Alcuni docenti chiedono di non modificare il decreto, mentre altri chiedono di fare a meno delle mascherine fin da subito.
Già nei giorni scorsi, Andrea Costa, sottosegretario alla salute, esprimeva il suo parere dicendo che“gli alunni, una volta in classe, possono togliere la mascherina”, proponendo di farla indossare solo negli spostamenti all’interno degli Istituti scolastici.
Ma ora a chiederne con forza la rimozione sono i genitori appartenenti alla Rete nazionale Scuola in presenza, avviando l’iniziativa “Imbusta una mascherina e mandala al Ministero dell’Istruzione”.
La richiesta del comitato si estende a docenti e studenti sotto forma di gesto simbolico per chiedere la rimozione dei dispositivi in classe.
La rete, che rappresenta oltre 40 comitati sul territorio nazionale creati in contrapposizione alla didattica a distanza, ha fatto pervenire la richiesta anche ai dirigenti scolastici, agli insegnanti e alle scuole.
Genitori della rete scuola in presenza
“Siamo ormai gli unici in Europa a pretendere l’utilizzo delle mascherine dentro la scuola, siamo certi che questo non possa che far riflettere. Bisogna essere prudenti. Non dobbiamo abbassare la guardia. Però è innegabile che la pandemia, oggi, non è la stessa di marzo 2020.
Con la fine dello stato d’emergenza molte misure restrittive vengono meno, ma l’Italia è la più lenta a ripristinare la normalità. Il caso che ora ci sta più a cuore è quello delle mascherine imposte a scuola”.
di CARLO VARALLO
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