A rendere nota la notizia la zia del piccolo dimenticato sullo scuolabus, Maria Firmani
Bambino di tre anni dimenticato sullo scuolabus per otto ore. Fortunatamente è accaduto in una giornata di pioggia altrimenti il bambino sarebbe morto a causa delle lamiere arroventate dal caldo. Il piccolo ha avuto soccorso quando ha cominciato a stare male. È quanto è accaduto giovedì 15 giugno a Teramo.
La zia, Maria Firmani, ha così commentato: “Mio nipote è ancora vivo, anche se disidratato e con evidenti lividi sul corpo causati dalla cintura del seggiolino, a cui è rimasto legato durante tutto quel tempo”.
Poi sul suo profilo Facebook ha scritto un post:. <<Alle 16 (di giovedì ndr.), l'assistente e l'autista dello scuolabus hanno riportato mio nipote di 3 anni a sua madre dicendo: "Signora, ci scusi, abbiamo dimenticato vostro figlio per 8 ore all'interno dello scuolabus. Non ci denunciate”. Denunciarli è il minimo, e sono stati solo fortunati che mio fratello non fosse lì quando hanno riportato il bambino disidratato.
Non voglio nemmeno immaginare in che condizioni fosse>>. Poi la zia telefonicamente ha raccontato che il nipote, essendo il più piccolo del gruppo, viene fatto sedere su un seggiolino posizionato nella parte posteriore dello scuolabus, forse per la fretta, i due dipendenti comunali hanno dimenticato il bambino sul mezzo.
di ISABELLA CASTAGNA