Il ministro ha illustrato i provvedimenti volti a rafforzare l’autorevolezza dei docenti e introdurre la cultura del rispetto nelle scuole
Restituire alla scuola la dignità di cui è stata privata: è questo l'obiettivo del ministro Valditara che intende quindi introdurre alcune misure.
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha illustrato i provvedimenti volti a rafforzare l’autorevolezza dei docenti e introdurre la cultura del rispetto nelle scuole. Per tutelare i docenti, lo Stato si costituirà parte civile contro gli aggressori, richiedendo anche un risarcimento per danni d’immagine. Le misure includono anche una politica più restrittiva sull’uso del cellulare in classe e un’estensione dell’assicurazione contro gli infortuni al personale scolastico.
È stato istituito un tavolo per affrontare il fenomeno del bullismo, con l’obiettivo di fornire strumenti efficaci per combattere un problema che colpisce sia studenti che docenti. Inoltre, è stata scelta la data del 25 novembre per sensibilizzare le scuole sulla violenza contro le donne per affermare quotidianamente la cultura del rispetto e lottare contro ogni discriminazione di genere. Nelle scuole sono state introdotte le figure del tutor e dell’orientatore. Queste figure contribuiscono all’approccio di personalizzazione dell’insegnamento, mirato a valorizzare i talenti di ogni studente e aiutare quelli a rischio di marginalizzazione sociale.
L’introduzione del tutor nelle scuole ha ricevuto un’accoglienza positiva, con un tasso di adesione del 99,8%. Questa nuova figura rivoluzionerà l’istruzione, coordinando la formazione personalizzata degli studenti, individuando deficit e potenzialità e coinvolgendo i colleghi di diverse discipline. L’orientatore, invece, guiderà famiglie e studenti nelle scelte formative future, in base alle potenzialità del giovane e alle opportunità del mercato del lavoro.
di ISABELLA CASTAGNA
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