Nelle scuole Israeliane questa mattina molti studenti sono tornati in classe nonostante la paura di ricorrere in una nuova ondata di contagi da Coronavirus. In merito a quanto è stato affermato da parte del ministero dell’Istruzione, coloro che faranno ingresso all’asilo nido o in una scuola dovranno certificare l’avvenuta vaccinazione o mostrare il certificato di un test negativo al covid-19. Kan, emittente pubblica ha precisato che al momento ci sono 90 mila studenti in quarantena che hanno contratto il virus. Inoltre, Nachman Ash, direttore generale del ministero della sanità ha precisato che l’obiettivo principale è sostenere l’economia e dirigere gli studenti a tornare in classe. ”Non credo che sia un azzardo – ha detto Ash a Channel 12 – Penso che stiamo prendendo una decisione in linea la politica del governo. Vogliamo mantenere l’economia attiva e il sistema educativo attivo”. Inoltre è stato previsto “un aumento con l’apertura delle scuole, ma spero che vedremo un’inversione di tendenza nella prossima settimana o giù di lì”. Il ministro dell’Istruzione Yifat Shasha-Biton ha voluto emanare un messaggio a genitori, studenti e insegnanti dicendo che: ‘‘Apprezzo lo sforzo congiunto che ci ha permesso di raggiungere il nostro obiettivo di aprire l’anno scolastico’‘ ”Alcuni genitori sono preoccupati e so che non sarà facile, ma abbiamo l’obbligo morale di riportare i bambini a scuola. Glielo dobbiamo come società” Poi ha continuato il suo discorso dicendo che: ”Insieme abbiamo costruito un programma che assicurerà un ritorno il più sicuro possibile per gli studenti e assicurerà una routine e una continuità di studio’‘aggiunge, ”non esiterà a modificare e adattare il programma secondo le realtà in evoluzione”.
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