Novità in arrivo riguardanti il tema Opzione donna. Secondo alcune prime indiscrezioni, nella giornata di ieri, 28 novembre 2022, l’ultima bozza della Legge di Bilancio 2023 è giunta in Parlamento: alcune delle nuove modifiche sarebbero state apportate sulla misura di anticipo della pensione per quanto riguarda le lavoratrici.
Per le donne lavoratrici, l’uscita dal mondo del lavoro sarebbe stata fissata all’età di 58 anni e con 35 anni di versamento di contributi. Per quanto riguarda le donne lavoratrici autonome, l’uscita dal mondo del lavoro sarebbe prevista all’età di 59 anni.
Resta invariato per il 2023 il requisito contributivo, mentre per quanto riguarda il requisito anagrafico salirà a 60 anni vincolato però dal numero di figli.
Ad usufruire dell’Opzione donna nel 2023, saranno solo le donne lavoratrici che assistono un coniuge o un parente affetto da handicap con un’invalidità al 74% e le lavoratrici licenziate o dipendenti da imprese in crisi.
di CLAUDIO CASTAGNA
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