Emergenza minori
Numerosi sono i divari tra nord e sud italia per quanto riguarda il mondo scuola.
A Napoli è “emergenza minori”: in alcuni quartieri della città il tasso di dispersione scolastica supera il 50%.
All’interno della regione Campania vediamo:
18% di ragazzi che hanno abbandonato precocemente la scuola;
indice della povertà relativa: 27,5%
Daniela Pes, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “Russolillo”
“Ci vorrebbe un esercito di assistenti sociali per tutti i casi che devono essere attenzionati; ci vorrebbe un maggiore accordo anche con il servizio centrale del Comune che perde di vista le modalità di lavoro, le forme di comunicazione e le priorità d’intervento. L’anello finale, però, è il tribunale con cui dovremmo lavorare a stretto contatto perché non deve essere solo un’istituzione punitiva, ma un’istituzione che responsabilizzi le famiglie e non arrivi a sentenziare che tutto sommato un ragazzino può scegliere di non andare a scuola”.
I fondi del PNRR
In questa situazione critica non si può far altro che confidare nei fondi del PNRR (1,5 miliardi di euro), al fine di riuscire ad attivare progetti formativi a contrasto del fenomeno della dispersione.
Il Ministero ha inoltre introdotto un gruppo di lavoro non solo per contrastare la dispersione scolastica, ma anche per cercare di ridurre i divari territoriali definendo indicazioni e linee guida generali da mettere a disposizione delle istituzioni scolastiche.
di VALENTINA ZIN
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