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"I docenti chiedono di rivedere la procedura di mobilità e di avere riconosciuta la deroga al vincolo, esattamente come è avvenuto l’anno precedente..."
Sono ore di attesa per migliaia di docenti che attendono di conoscere le eventuali deroghe al CCNL in merito ai vincoli sulla mobilità già decise nell’ultimo accordo.
Nei giorni scorsi è arrivata la doccia fredda per molti neoimmessi che avevano riposto grandi speranze nell’emendamento Milleproroghe che prevedeva una richiesta di deroga. La Commissione Europea si è espressa in tal senso, sostenendo che la continuità è fondamentale per consolidare il percorso didattico degli allievi, bocciando, dunque, e respingendo ogni proposta.
Nelle ultime ore, invece, si è aperto uno spiraglio, l’incontro tra il Ministero dell’Istruzione e le rappresentanze sindacali potrebbe aprire a qualche lieve modifica alle regole sulla mobilità già disciplinate e sottoscritte nel maggio 2022 e valevoli per il triennio 2022/25. Nella trattativa dovrebbero entrare in gioco anche altre variazioni relative al punteggio aggiuntivo per i docenti che svolgono, nella secondaria di secondo grado e da quest’anno, il ruolo di docente tutor e orientatore. Un punteggio ulteriore dovrebbe riguardare anche gli insegnanti che lavorano in aree a rischio di dispersione.
Neoassunti e vincolo mobilità
Ad oggi le fonti che regolano le operazioni di mobilità sono il CCNI 2022/25 e la legge che, con l’ultima revisione del DL 44/2023 convertito in L.74/2023, prevede, a partire dall’anno scolastico 2023/24, il vincolo di permanenza nella scuola di assunzione per tre anni continuativi, compreso l’anno di prova. Lo stesso atto prevede delle deroghe in caso di sovrannumero e di esubero oppure se sussistono condizioni di disabilità o di assistenza. I docenti chiedono di rivedere la procedura di mobilità e di avere riconosciuta la deroga al vincolo, esattamente come è avvenuto l’anno precedente, quando i docenti assunti da Gps e da straordinario bis, hanno avuto l’opportunità di inoltrare richiesta di trasferimento. Se questa norma riprende in pieno l’art.58 del decreto legge 73 del 2021, preme evidenziare come al comma 8 dell’art. 34 del CCNL sono, comunque, previste delle deroghe al vincolo nei seguenti casi:
· volte al ricongiungimento con il figlio di età inferiore a 12 anni;
· volte al ricongiungimento con la persona con disabilità da assistere (art. 42 del D.lgs. 151/01);
· al personale con disabilità personale di cui all’art. 21 della legge 104/1992.
Non resta che attendere per capire se le suddette deroghe verranno confermate o se subiranno ulteriori modifiche. Si precisa, inoltre, che per i docenti assunti da GPS sostegno prima fascia o da elenco aggiuntivo non è prevista alcuna deroga, gli altri dovranno pazientare ancora un po’ per conoscere l’esito definitivo della contrattazione.
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di SABRINA FERRANTE
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