COMUNICATO STAMPA
In Italia, il 17 gennaio scorso, la variante Omicron era predominante, con una prevalenza stimata al 95,8%, con una variabilità regionale tral’83,3% e il 100%, mentre la Delta era al 4,2% del campione esaminato (range: 0% -16,7%) Sono questi i risultati dell’indagine rapida condotta dall’Iss e dal Ministero della Salute, insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler.
Per l’indagine è stato chiesto ai laboratori delle Regioni e Province Autonome di selezionare dei sottocampioni di casi positivi e di sequenziare il genoma del virus. Il campione richiesto è stato scelto dalle Regioni/PPAA in maniera casuale fra i campioni positivi, garantendo una certa rappresentatività geografica e, se possibile, per fasce di età diverse. In totale, hanno partecipato all’indagine tutte le Regioni/PPAA, complessivamente 124 laboratori regionali e il Laboratorio di Sanità Militare, i campioni sequenziati sono stati 2.486.
di CLAUDIO CASTAGNA
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