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GPS 2024, ASSUNZIONI DA I FASCIA PER CHI NON HA SCIOLTO LA RISERVA? ABILITATI E SPECIALIZZATI ALL'ESTERO INSERITI IN PRIMA FASCIA? NOVITÁ DELLA TERZA BOZZA

Nell'attesa, ormai estenuante, della pubblicazione dell'ordinanza ministeriale che regolerà l'aggiornamento delle GPS 2024/2026, sembra esserci un altro colpo di scena. Alcune novità possono infatti desumersi proprio dalla...



Nell'attesa, ormai estenuante, della pubblicazione dell'ordinanza ministeriale che regolerà l'aggiornamento delle GPS 2024/2026, sembra esserci un altro colpo di scena. Alcune novità possono infatti desumersi proprio dalla terza bozza presentata dal Ministero dell'istruzione e del merito ai sindacati: si tratta di aspetti estremamente rilevanti in relazione alle prima fascia GPS e soprattutto in relazione all'attribuzione delle supplenze.

Ancora una volta rinviata, dunque, la pubblicazione del testo definitivo. La bozza dovrà, infatti, tornare nuovamente al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) per il relativo parere (obbligatorio, ma non vincolante), che dovrebbe arrivare entro una settimana.


NOVITÁ TERZA BOZZA: COSA CAMBIA?

TITOLI ESTERI IN ATTESA DI RICONOSCIMENTO

Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI), nella seduta del 12 aprile scorso, aveva ribadito che il parere sarebbe stato da ritenersi negativo in caso di mancato accoglimento delle proposte di modifica, in particolare per quanto riguarda la possibilità, per gli aspiranti in possesso di un titolo di accesso conseguito all’estero non ancora riconosciuto, di stipulare contratti a tempo determinato.

Il Ministero dell'istruzione e del merito (MIM) ha rifiutato di recepire le osservazioni formulate dal CSPI e ha deciso di confermare l’inserimento a pettine degli abilitati/specializzandi all’estero che presentino domanda di riconoscimento del titolo entro la data di presentazione della domanda GPS. Riconosciuta la possibilità di supplenza con clausola risolutiva all’esito della procedura.


INSERIMENTO CON RISERVA PER CHI ACQUISISCE ABILITAZIONE/SPECIALIZZAZIONE SOSTEGNO ENTRO IL 30 GIUGNO 2024

Una novità sicuramente molto rilevante riguarda anche la deroga, rispetto al termine del 30 giugno, prevista per il conseguimento dell’abilitazione per gli aspiranti docenti inseriti in prima fascia con riserva. Considerato il ritardo nell’avvio dei percorsi abilitanti la bozza stabilisce che gli stessi potranno inserirsi in GPS anche se non materialmente iscritti ai percorsi. Con l’obbligo, tuttavia, di confermare la relativa iscrizione entro il 30 giugno. Mentre l’abilitazione dovrà essere conseguita entro l’anno accademico in corso.        

Resta, invece, confermato il termine del 30 giugno per gli aspiranti docenti che stanno frequentando il TFA Sostegno o il percorso abilitante da 30 CFU/CFA riservato ai docenti già abilitati su una classe di concorso o su un altro grado di istruzione, nonché agli insegnanti in possesso della specializzazione sul sostegno, che intendono conseguire una seconda abilitazione in altre classi di concorso o in altri gradi di istruzione.

RISERVA SPECIALE PER CHI FREQUENTERÁ IL PERCORSO ABILITANTE

Il Ministero, inoltre, vorrebbe procedere all’introduzione di una riserva speciale per gli aspiranti ai percorsi abilitanti da 60 e 30 CFU: è infatti impensabile che entro il 30 giugno possa verificarsi iscrizione, frequenza, tirocinio e prova finale.

La proposta è quella di permettere l’inserimento con riserva in prima fascia, da confermare tramite l’iscrizione al percorso abilitante entro il 30 giugno 2024 e con scioglimento entro il termine dell’anno accademico 2023/24.

Gli abilitandi inseriti con riserva potrebbero essere destinatari di supplenza già nell’anno scolastico 2023/24, pur non sciogliendo la riserva nei tempi utili per l’attribuzione delle stesse.


PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA: TEMPISTICHE

Rimangono venti i giorni di tempo utili per la presentazione della domanda.



ULTERIORI APPROFONDIMENTI SULLE GPS 2024

DATA DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI INSERIMENTO/ AGGIORNAMENTO GPS 2024


Ad oggi non abbiamo ancora una data ufficiale. Il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha predisposto una pagina di informazioni. Tuttavia anche quest'ultima risulta essere poco esplicativa. Si attende la normativa per poter fare chiarezza.


AGGIORNAMENTO GRADUATORIE DI ISTITUTO PRIMA FASCIA

È stata però avviata dal Ministero la procedura per la scelta delle scuole utili per la prima fascia delle graduatorie di istituto, riservata esclusivamente ai docenti inseriti nelle Graduatorie ad esaurimento (le GAE).

("Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’articolo 10 del Decreto ministeriale n. 37 del 29 febbraio 2024, si comunica che, nel periodo compreso tra il 29 aprile 2024 (h. 12,00) e il 13 maggio 2024 (h. 23,59), saranno disponibili le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze finalizzate alla partecipazione alla procedura per l’inclusione nelle graduatorie d’istituto di prima fascia del personale docente").

GI_GAE
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Gli aspiranti hanno facoltà di scegliere, ai fini dell’inclusione nella I fascia delle graduatorie di istituto, la stessa provincia o una provincia diversa rispetto a quella in cui figurano inclusi nelle graduatorie ad esaurimento. Per coloro che invece sono inclusi nelle graduatorie ad esaurimento di due province, la provincia di inclusione nelle graduatorie di istituto di I fascia deve coincidere con quella prescelta ai fini del conferimento delle supplenze.

Si ritiene inoltre utile precisare che la provincia di inclusione in I fascia di Istituto deve coincidere con quella prescelta ai fini dell’inclusione nelle Graduatorie provinciali per supplenza di cui all’articolo 4, comma 6-bis, della legge 6 maggio 1999, n. 124, e nelle correlate graduatorie di istituto di II e III fascia.

La provincia infatti deve essere unica, non è possibile essere presenti nelle graduatorie di istituto di due province.

La scelta di una provincia diversa comporterà la cancellazione dalle GPS.

Quindi chi è presente in GAE, anche se sta scegliendo le scuole per la prima fascia delle graduatorie di istituto in anticipo rispetto alle GPS 2024/26, se ha diritto a presentare anche la domanda GPS 2024/26 dovrà far coincidere la provincia scelta.

Circostanza confermata anche dal sindacato CISL Scuola “si richiama l’attenzione sul fatto che dovrà esservi coincidenza fra la provincia scelta per l’inclusione nelle graduatorie di istituto di I fascia e quella che verrà indicata successivamente ai fini dell’inclusione nelle GPS e nelle correlate graduatorie di istituto di II e III fascia”.


Per quanto concerne la fase di presentazione della domanda per le GPS 2022/24 il Ministero ha predisposto una applicazione chiamata “Consistenza aspiranti in graduatoria”.

In base a quest'ultima ogni aspirante può visualizzare quanti docenti erano inseriti in ogni provincia nelle GPS 2022/24 e scegliere con più consapevolezza in quale luogo presentare la domanda per il biennio successivo.


Quindi se gli aspiranti inseriti in GAE devono scegliere anche la provincia in cui vorranno poi inserirsi nelle GPS entro il 13 maggio, questa applicazione dovrebbe essere disponibile per loro entro quella data. Altrimenti verrebbero privati di un’opportunità poi offerta ai colleghi.

Se invece il Ministero decidesse di non pubblicare tale applicazione per il biennio 2024/26, essa non sarà stata disponibile per nessuno e non vi saranno difformità o disparità.

Un'altra opzione potrebbe essere quella di prorogare oltre il 13 maggio la scelta delle scuole per la prima fascia delle graduatorie di istituto, in base alla pubblicazione dell’Ordinanza Ministeriale 2024 per le GPS.

In definitiva


REGISTRAZIONE A ISTANZE ONLINE

Primo passaggio imprescindibile è sicuramente la registrazione a Istanze online. Si tratta di uno step fondamentale proprio per chi dovrà accedere per la prima volta al sistema, presentando la relativa domanda; per tanti aspiranti, invece, un passaggio già effettuato o in relazione ai precedenti aggiornamenti delle graduatorie o in fase di iscrizione al concorso 2024.

La registrazione è possibile già adesso senza necessità di attendere l’ordinanza ministeriale.

Si consiglia, inoltre, agli aspiranti che non utilizzano la propria area riservata da tempo di controllarne il pieno funzionamento; questo perché, se necessario, si potrà procedere ad aggiornare i propri dati anagrafici o la mail in cui si richiede di ricevere informazioni e convocazioni.


SCARICA LA GUIDA COMPLETA PER LA PRIMA REGISTRAZIONE A ISTANZE ONLINE


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PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Sarà possibile accedere alla compilazione della relativa domanda tramite le credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di  Identità Elettronica (CIE)


LA DOMANDA

Sarà presente sul portale Unico del Reclutamento InPA oppure tramite un apposito percorso raggiungibile dal sito del Ministero all’indirizzo www.miur.gov.it.

È previsto un periodo temporale di venti giorni per la presentazione della domanda.



CHI PUÒ INSERIRSI NELLE GPS 2024


ULTERIORI DELUCIDAZIONI

Alcuni aspiranti cominciano già a riflettere sulle modalità di compilazione della loro domanda di inserimento o di aggiornamento punteggio.

Sul sito ufficiale ministeriale (CLICCA QUI) è stata creata la pagina dedicata alle GPS 2024 2026 contenenti le prime informazioni utili sull'aggiornamento, primo inserimento e inserimento con riserva in caso di abilitazione in corso.

Da qualche giorno alcuni aspiranti, dopo esser entrati nella loro area riservata, visualizzano il messaggio: "Il candidato non è presente nelle Graduatorie Provinciali". Il messaggio, subitaneamente, potrebbe generare un po' di preoccupazione ma in realtà indica solo i "lavori in corso" che sono stati effettuati sulla piattaforma per avviare la procedura di aggiornamento delle GPS.

La piattaforma informatica, attraverso la quale gli aspiranti potranno presentare domanda, è pronta e contiene alcune peculiarità importanti:

  • Una delle principali novità dell’aggiornamento GPS 2024 riguarda la creazione di una specifica graduatoria dedicata ai docenti di Educazione Motoria nelle scuole Primarie, destinata a coloro che hanno ottenuto l’abilitazione professionale mediante il superamento del concorso di cattedra corrispondente;

  • la possibilità di visualizzare il punteggio in base ai titoli dichiarati. Si chiamerà “visualizzazione ipotesi di valutazione e sarà in formato stampabile. Il punteggio dovrà comunque essere validato dalla scuola e dall’Ufficio Scolastico;

  • Gli aspiranti docenti in possesso di un titolo di accesso più favorevole rispetto a quello già registrato potranno aggiornare la loro qualifica attraverso un processo semplificato, notevolmente più agile rispetto a quello adottato nel 2022;

  • sarà prevista, per la prima volta, la riserva del 15% per coloro che hanno svolto e concluso senza demerito il servizio civile universale (sarà quindi necessario allegare la documentazione);

  • le classi di concorso accorpate con il dm n. 255/2023 sono esprimibili in maniera separata, con il vecchio codice alfanumerico;

  • Tra le innovazioni più significative emerge la possibilità per gli aspiranti docenti di visualizzare una stima del proprio punteggio GPS dopo aver presentato la domanda di aggiornamento, inserimento o trasferimento;


Sarà possibile scegliere un’unica provincia per tutte le classi di concorso/posti richiesti.

Le possibilità saranno 

  • inclusione

  • trasferimento

  • e/o aggiornamento delle GPS


Chi vuole cambiare provincia rispetto al 2022, dovrà selezionare “trasferimento e aggiornamento”

Chi era già inserito nel 2022, anche se non ha nuovi punteggi o titoli, deve dichiarare nuovamente i titoli di riserva e preferenza.

Gli aspiranti docenti che scelgano di non procedere con l’aggiornamento delle Graduatorie GPS per il 2024 manterranno il punteggio acquisito nell’aggiornamento del 2022. Tuttavia, non avendo aggiornato le proprie informazioni, perderanno qualsiasi preferenza e diritto a riserve previste dalla normativa.

Non sarà possibile:

  • modificare titoli e servizi dichiarati nel 2022.



Alcuni dubbi sorgono proprio per coloro che dovranno inserirsi per la prima volta nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze in relazione alla dichiarazione dei titoli. Ci si chiede, in particolar modo, se sarà sufficiente una semplice autodichiarazione, così come verificatosi per le domande di partecipazione ai concorsi, oppure sarà necessario dichiarare e specificare gli esami sostenuti.

In realtà in passato non si è mai resa necessaria la specificazione degli esami sostenuti. Possiamo quindi affermare che la domanda svolge un po' la funzione di autodichiarazione, nel senso che chi si inserisce sta autodichiarando di essere in possesso di tutti i requisiti richiesti.

Sarà necessario poi considerare se, come nel concorso, ritroveremo una voce specifica da spuntare per questa autodichiarazione; anche nell'ipotesi in cui non ci fosse, cosi come accaduto nei precedenti aggiornamenti delle GPS, chi si inserisce in una determinata classe di concorso sta comunque autodichiarando di possedere tutti i requisiti richiesti.





MODALITÁ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA: PRIMO INSERIMENTO

Per quanto concerne la presentazione della domanda, nell'ipotesi in cui si trattasse del primo inserimento, sarà indispensabile:

  • scegliere la provincia ( si tratta di una scelta molto importante e delicata. Si consiglia di sceglierla con oculatezza);

  • effettuare l’iscrizione a Istanze online, se ancora non registrati;

  • avere lo SPID per l’accesso;

  • avere sotto controllo tutti i i titoli e i servizi utili da dichiarare, in modo tale da non dimenticare nulla.


Ci si chiede se sia previsto un punteggio aggiuntivo per gli idonei al concorso 2020. A tale quesito possiamo rispondere positivamente affermando che i docenti che hanno superato il concorso 2020, anche in qualità di idonei, si inseriscono in graduatoria ed è previsto un punteggio.

La bozza dell’ordinanza ministeriale, relativa all’aggiornamento delle Graduatorie GPS per il periodo 2024-2026, prevede l'assegnazione dei seguenti punteggi aggiuntivi:

  • Superamento di concorso ordinario: +24 punti;

  • Concorso straordinario DM 510/2020 con requisito di servizio: +24 punti;

  • Percorso universitario di 60 CFU: +24 punti;

  • Percorso universitario di 30 CFU: +12 punti;

  • Percorso universitario di almeno 36 CFU: +14 punti.


Inoltre non dovrebbe essere previsto alcun punteggio aggiuntivo per chi ha conseguito i 24 CFU rispetto a chi non li ha perché non ha avuto necessità di conseguirli o non li ha più potuti conseguire dopo il 31 ottobre 2022 e si inserisce con il solo titolo di studio.


Tra le novità più importanti del GPS quest'anno troviamo la possibilità di inserirsi nella graduatoria la CDC di Motoria Primaria e la possibilità di visualizzare una ipotesi di valutazione del punteggio spettante. L’interfaccia grafica e la struttura della domanda sono rimaste inalterate, ma sono state introdotte alcune importanti novità.

La nuova domanda prevede:

  • aggiunta una specifica graduatoria per Educazione Motoria alla scuola Primaria (EEMM);

  • semplificate la modalità di sostituzione del titolo d’accesso già dichiarato con altro più conveniente per l’aspirante;

  • introdotta, al termine della procedura, la possibilità di visualizzare una ipotesi di valutazione del punteggio (che dovrà essere confermata o modificata dall’ufficio scolastico provinciale destinatario della domanda).



Da segnalare che i titoli di riserva e quelli di preferenza dovranno essere ridichiarati integralmente anche se già inseriti in passato a causa delle modifiche normative recentemente intervenute.

  • È possibile iscriversi a più corsi universitari contemporaneamente ma i corsi abilitanti richiedono la frequenza obbligatoria e quindi non è possibile frequentarne più di uno alla volta.

  • Per quanto concerne l'aggiornamento delle GPS è prevista una specifica riserva del 15% per coloro che hanno prestato servizio civile universale, da comprovare tramite documentazione da allegare.

  • Gli aspiranti docenti che scelgano di non procedere con l’aggiornamento delle Graduatorie GPS per il 2024 manterranno il punteggio acquisito nell’aggiornamento del 2022. Tuttavia, non avendo aggiornato le proprie informazioni, perderanno qualsiasi preferenza e diritto a riserve previste dalla normativa.

  • Per essere inclusi nella seconda fascia delle Graduatorie GPS delle scuole secondarie di primo e secondo grado, a differenza di quanto avveniva per l’aggiornamento del 2022, non sarà più necessario possedere i “vecchi” 24 crediti formativi universitari (CFU).

Gli stessi continuano, però, a costituire un vantaggio, garantendo l’accesso a percorsi abilitanti ridotti e ai concorsi fino alla conclusione della fase transitoria, prevista per il 31 dicembre 2024.

  • Fondamentale è da sottolineare che chi non viene assunto ma supera l’orale del concorso ordinario ottiene comunque tre punti nelle GPS.

  • Le scuole paritarie, come negli scorsi aggiornamenti, danno punteggio pieno come le scuole statali, quindi un’annualità di servizio vale 12 punti. Per le scuole private non paritarie, il punteggio è dimezzato.




TITOLI DI ACCESSO PER I NUOVI ACCORPAMENTI DELLE CDC

Coloro i quali, all’entrata in vigore del DECRETO 22 dicembre 2023, sono in possesso di titoli di studio validi per l’accesso alle classi di concorso ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 2016, n. 19, come modificato e integrato dal decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca del 9 maggio 2017,n. 259, con particolare riferimento all’art. 5, possono fare riferimento ai requisiti ivi previsti per presentare domanda di partecipazione alle procedure concorsuali, alle procedure abilitanti e ai percorsi di specializzazioni sul sostegno o per accedere alle graduatorie per il conferimento delle supplenze.


APPROFONDIMENTI SUL DECRETO PUBBLICATO IN GU


È stato pubblicato in GU il decreto che prevede la revisione e l'aggiornamento delle classi di concorso del personale docente delle scuole secondarie di primo e secondo grado.


SCARICA IL DECRETO DI REVISIONE E AGGIORNAMENTO DELLE CDC

SCARICA IL DECRETO DI REVISIONE E AGGIORNAMENTO DELLE CDC (3)
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La tabella A, che costituisce parte integrante del presente decreto, individua le classi di concorso per la scuola secondaria di primo e secondo grado, identificate attraverso uno specifico codice alfanumerico, gli insegnamenti a esse relativi, i titoli necessari per l’accesso alle suddette classi di concorso. Relativamente alle classi di concorso A-01, A-12, A-22, A-30 e A-48, A-70 e A-71, resta ferma la distinzione dei ruoli della scuola secondaria di I grado e della scuola secondaria di II grado. I codici alfanumerici utilizzati per la gestione informatica e dello stato giuridico del personale docente sono opportunamente differenziati a seconda del ruolo di appartenenza. Conseguentemente, nelle procedure concorsuali relative alle suddette classi di concorso si procede alla formulazione di graduatorie distinte per i due ruoli di appartenenza. Ugualmente, si procede alla compilazione di distinte graduatorie per l’attribuzione delle supplenze.



TABELLA - A


TABELLA - A (1)
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La tabella A/1, che costituisce parte integrante del presente decreto, individua la corrispondenza tra gli esami del vecchio ordinamento, indispensabili per l’accesso alle classi di concorso, e altri esami di contenuto omogeneo.


TABELLA A 1


TABELLA A 1 (1)
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I principali accorpamenti e le nuove denominazioni

Il decreto prevede l’accorpamento alcune classi di concorso con relativa nuova denominazioni. A seguire gli accorpamenti e le nuove denominazioni:


A-01 nuova denominazione: Disegno e storia dell’arte nell’istruzione secondaria di I e II grado (accorpa ex A-01 e ex A-17)

A-12 nuova denominazione: Discipline letterarie nell’istruzione secondaria di I e II grado (accorpa ex A-12 e ex A-22)

A-22 nuova denominazione: Lingue e culture straniere nell’istruzione secondaria di I e II grado (accorpa ex A-24 e ex A-25)

A-30 nuova denominazione: Musica nell’istruzione secondaria di I e II grado (accorpa ex A-29 e ex A-30)

A-48 nuova denominazione: Scienze motorie e sportive nell’istruzione secondaria di I e II grado (accorpa ex A-48 e ex A-49)

A-70 nuova denominazione: Italiano negli istituti di istruzione secondaria di I e II grado con lingua di insegnamento slovena o bilingui del Friuli V.G. (accorpa ex A-70 e ex A-72)

A-71 nuova denominazione: Discipline letterarie negli istituti di istruzione secondaria di I e II grado con lingua di insegnamento slovena o bilingui del Friuli V.G. (accorpa ex A-71 e ex A-3)



È bene sottolineare che coloro i quali, all’entrata in vigore del presente decreto, sono in possesso di titoli di studio validi per l’accesso alle classi di concorso ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 2016, n. 19, come modificato e integrato dal decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca del 9 maggio 2017 n. 259, con particolare riferimento all’art. 5, possono fare riferimento ai requisiti ivi previsti per presentare domanda di partecipazione alle procedure concorsuali, alle procedure abilitanti e ai percorsi di specializzazioni sul sostegno o per accedere alle graduatorie per il conferimento delle supplenze.


REQUISITI DI ACCESSO

Gli esami, i CFU e i CFA richiesti dal presente decreto possono essere conseguiti tramite corsi di laurea (di previgente ordinamento, di primo livello, specialistica, magistrale, magistrale a ciclo unico) o di diploma accademico (di previgente ordinamento, di I livello, di II livello), tramite corsi singoli universitari o accademici. Come da ultima nota ministeriale il CFU e i CFA richiesti dal D.I. 221/2023 e dal D.I. 255/2023 possono essere conseguiti anche tramite i corsi post-lauream".

Non sono computabili i CFU e CFA conseguiti tramite la tesi di laurea o di diploma accademico.

Fondamentale è da sottolineare che chi non viene assunto ma supera l’orale del concorso ordinario ottiene comunque tre punti nelle GPS.

Le scuole paritarie danno punteggio pieno come le scuole statali, quindi un’annualità di servizio vale 12 punti. Per le scuole private non paritarie, il punteggio è dimezzato.



SCARICA LA NOTA MINISTERIALE N 11238


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Coloro che, in possesso di laurea o di diploma accademico di previgente ordinamento, devono integrare, se necessario, il loro piano di studi, sostengono per ciascuna annualità richiesta esami di nuovo ordinamento per un totale di 12 CFU o CFA, con la stessa denominazione o con la denominazione a essa rapportabile come definita dall’Autorità accademica e sempre nei corrispondenti SSD o SAD previsti per le lauree o i diplomi accademici di nuovo ordinamento. Per ogni esame semestrale è sostenuto un esame da 6 CFU o CFA.


DISCIPLINE NON LINGUISTICHE

Le discipline non linguistiche possono essere insegnate con la metodologia CLIL da tutti i docenti ad eccezione di quelli appartenenti alle classi di concorso A-22 (nuova), A-23, A-70 (nuova), A-78, A-79, A-83, A-84. I docenti appartenenti alle classi di concorso A-11, A-12 (nuova), A-13, A-71 (nuova), A-74, A-75, A-77, A-80, A-81, A-82, A-85 possono insegnare con metodologia CLIL esclusivamente le discipline non linguistiche loro assegnate. I docenti della scuola secondaria di I e di II grado che insegnano con la metodologia CLIL devono essere in possesso di:

a) certificazione nella specifica lingua straniera di livello pari o superiore a C1 del QCER, ai sensi del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 7 marzo 2012, n. 3889, e del decreto del Ministro dell’istruzione 10 marzo 2022, n. 62, concernente i requisiti per la valutazione e il riconoscimento della validità delle certificazioni delle competenze linguistico-comunicative in lingua straniera del

personale scolastico;

b) attestazione di competenza metodologica CLIL, ai sensi del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 30 settembre 2011, recante «Criteri e modalità per lo svolgimento dei corsi di perfezionamento per l’insegnamento di una disciplina, non linguistica, in lingua straniera nelle scuole», ai sensi dell’art. 14 del decreto ministeriale 10 settembre 2010, n. 249, o del decreto dipartimentale

23 giugno 2022, n. 1511, concernente gli aspetti caratterizzanti dei corsi di perfezionamento per la metodologia CLIL rivolti ai docenti in servizio nelle scuole dell’infanzia e primaria e dei corsi di perfezionamento per l’insegnamento con metodologia CLIL di discipline non linguistiche in lingua straniera rivolte ai docenti in servizio nelle scuole secondarie di I e II grado.


TITOLI DI ACCESSO PER LE CDC ACCORPATE

I titoli di accesso previsti per le classi di concorso accorpate si intendono validi anche per quelle procedure che eventualmente continuino ad essere organizzate sulle classi di concorso distinte. Laddove presente, la dizione «Istituti professionali - vecchio ordinamento» si intende riferita ai percorsi di secondo livello dell’istruzione degli adulti, fino all’entrata in vigore del nuovo ordinamento dell’istruzione professionale, ai sensi del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61, anche nei suddetti percorsi.



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di VALENTINA TROPEA

contatti: redazione@ascuolaoggi.it - info@ascuolaoggi.it


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