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GIOCHI DELLA GIOVENTÙ, AVVIO DEL PERCORSO DIDATTICO LUDICO-MOTORIO SPERIMENTALE PER LE CLASSI QUARTE E QUINTE DELLE SCUOLE PRIMARIE

"Il Ministero dell'Istruzione intende dare avvio ad un Percorso didattico ludico motorio sperimentale, destinato alle classi quarte e quinte della scuola primaria, finalizzato a promuovere lo sport quale strumento di inclusione..."



Come è noto, in data 1 giugno 2023 è stato sottoscritto il Protocollo d’Intesa successivamente integrato da specifico addendum indicato in oggetto, con l’obiettivo, tra gli altri, di realizzare i Giochi della Gioventù per promuovere la “formazione sportiva quale parte integrante del percorso scolastico, a partire dalla scuola primaria, e [riconoscere] l’educazione motoria e la pratica sportiva quali valori fondamentali per l’espressione della personalità giovanile e componenti essenziali del curriculum formativo e scolastico”.


Questo Ministero, nell’ambito delle attività previste dal suddetto Protocollo d’Intesa e in stretta sinergia con tutte le Parti coinvolte, intende dare avvio ad un Percorso didattico ludico motorio sperimentale, destinato alle classi quarte e quinte della scuola primaria, finalizzato a promuovere lo sport quale strumento di inclusione, integrazione sociale, di contrasto ad ogni forma di discriminazione, di diffusione dei corretti e sani stili di vita sin dalla scuola primaria. Il Percorso sperimentale sarà propedeutico ad una serie di eventi finali provinciali e/o regionali, durante i quali, insieme alle attività motorie e sportive, i diversi soggetti firmatari dell’Intesa di cui trattasi, collaboreranno, ognuno negli ambiti di rispettiva competenza, alla realizzazione di iniziative integrate, finalizzate alla promozione del benessere e di corretti stili di vita, alla partecipazione attiva dei giovani con disabilità, alla valorizzazione di prodotti di eccellenza del territorio italiano mirata anche al benessere e all’alimentazione, alla promozione di comportamenti rispettosi dell’ambiente, del corretto utilizzo delle risorse naturali ed energetiche, della tutela della biodiversità e di salvaguardia degli ecosistemi terrestri.







Codesti Uffici Scolastici Regionali, attraverso i relativi Coordinamenti Regionali di Educazione Fisica e Sportiva, provvederanno a definire sia le modalità di partecipazione al Percorso didattico ludico-motorio sperimentale (fase d’Istituto), sia le modalità di accesso agli eventi provinciali/regionali che si terranno nella prima settimana di giugno e, comunque, non oltre il termine delle lezioni. Gli Istituti Scolastici che, nel rispetto della propria autonomia, delibereranno di aderire alla sperimentazione, attiveranno il Percorso didattico ludico-motorio d’Istituto per classi e parteciperanno all’evento finale secondo i criteri stabiliti dai singoli Uffici scolastici regionali (UUSSRR). Gli UUSSRR, valutati i criteri di fattibilità, determineranno la procedura di raccolta delle adesioni anche attraverso appositi format di iscrizione, il regolamento, le fasi e il programma degli eventi. Valuteranno, altresì, se realizzare la sperimentazione in tutta la regione o solo in alcuni territori, avendo cura di valorizzarne le specificità e le tradizioni, tenuto conto delle risorse finanziarie a disposizione e dei numeri di adesione delle istituzioni scolastiche.


Le proposte territoriali sperimentali saranno in coerenza con le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione (DM n.254 16/11/2012 e Nota prot.AOODGSOV n. 3645 - 01/03/2018 “Indicazioni nazionali e nuovi scenari”). Gli Uffici avranno cura di proporre, sia per il Percorso sperimentale che per gli eventi conclusivi, attività ludico-motorie sotto forma di attività di gruppo, giochi tradizionali e giochi di regole, anche nella forma di minitornei e piccole gare, volti a favorire in particolare:

  • lo sviluppo e il rinforzo delle abilità di base;

  • la comunicazione espressiva ed il linguaggio del corpo;

  • il rispetto e condivisione di spazi e traguardi;

  • l’orientamento alla futura pratica sportiva;



Le proposte per gli eventi finali, grazie alla valenza formativa trasversale dell’Educazione Fisica anche come strumento di apprendimento fisicamente attivo, rappresenteranno un’occasione di incontro/confronto per tutti, nessuno escluso. Potranno essere realizzate in ambienti di apprendimento strutturati (stadi, palazzetti) e non strutturati (parchi cittadini, parchi e altri spazi naturali), purché totalmente accessibili e senza barriere architettoniche, nel rispetto delle normative vigenti. Gli UUSSRR avranno cura, infine, di prevedere momenti di informazione opportunamente dedicati ai Dirigenti Scolastici, ai docenti specialisti L.234/21, di sostegno e di posto comune delle Scuole coinvolte nella realizzazione dei Percorsi didattici ludici-motori sperimentali e nella realizzazione degli eventi finali. Si segnala che la Certificazione Medica Idoneità non agonistica per attività ludico-motoria e amatoriale non è obbligatoria (Legge del 9 agosto 2013, n° 98 art. 42 bis).



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di ISABELLA CASTAGNA


contatti: redazione@ascuolaoggi.it - info@ascuolaoggi.it


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