FORMAZIONE INIZIALE: ANIEF CHIEDE PIÙ VALORIZZAZIONE DEL SERVIZIO PRESTATO E LA RIAPERTURA DEI TERMINI PER L'ATTRIBUZIONE DELLE 150 ORE DI DIRITTO ALLO STUDIO

Anief: "è importante anche che non vi sia nessun limite alla valutazione del servizio prestato e che chi ha più anni di servizio sia correttamente valorizzato"

Si è appena concluso l’incontro con il Ministero dell’Istruzione e del Merito sul decreto che detta disposizioni sull’avvio dei percorsi universitari e accademici di formazione iniziale e di abilitazione dei docenti di posto comune, compresi gli insegnanti tecnico - pratici, delle scuole secondarie di primo e secondo grado per l’anno accademico 2023/2024, nonché l’autorizzazione dei posti per i percorsi accreditati presso ciascuna istituzione universitaria o accademica capofila. Saranno attivati complessivamente 48000 corsi abilitanti. Tutte le classi di concorso sono adesso coperte, ma restiamo in attesa di conoscere con precisione la collocazione dei corsi attivati e il numero di posti per ciascuno.

I percorsi da avviare riguardano: coloro che devono conseguire i 60 CFU; coloro che beneficiando della riserva (perché in possesso dei tre anni di servizio o per aver partecipato al concorso straordinario bis) potranno conseguire l’abilitazione con i 30 CFU; coloro che dovranno conseguire i 30 CFU iniziali che consentono la partecipazione al concorso; coloro che devono conseguire i 36 CFU essendo già in possesso dei 24.

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Presenti per Anief Chiara Cozzetto e Daniela Rosano Segretarie Generali Anief. Cozzetto ha sottolineato all’amministrazione l’utilità di riaprire le domande per l’attribuzione delle ore di permesso per il personale scolastico nonché la necessità di un aumento delle stesse. Sulle tabelle di valutazione che riguarderanno il personale che fa domanda di partecipazione “è importante anche che non vi sia nessun limite alla valutazione del servizio prestato e che chi ha più anni di servizio sia correttamente valorizzato” ha sottolineato la Segretaria Anief, i percorsi di abilitazione devono avere lo scopo di sanare la questione del precariato.

Il sindacato ha ottenuto il chiarimento per cui che anche gli educatori possono conseguire abilitazione con i 30 CFU. "Abbiamo ottenuto rassicurazione sulla possibilità di fare richiesta di partecipazione per due diverse classi di concorsi presso enti diversi, sarà poi necessario scegliere solo uno dei due percorsi da seguire. Richiesta anche la possibilità di frequentare contemporaneamente il TFA sostegno e i percorsi abilitanti".

Si attende la pubblicazione di tutti i corsi che saranno attivati, per i partecipanti è stata chiesta anche la possibilità di iscrizione con riserva nella prima fascia delle GPS.

di LA REDAZIONE

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