Fondo per la copertura delle spese e delle attività degli enti e delle istituzioni di ricerca pubblici vigilati dal Ministero
Via libera al decreto del Ministro Bernini per il riparto di 1.435.883.600 miliardi per il Fondo ordinario
È di quasi un miliardo e mezzo di euro il Fondo ordinario per gli enti e delle istituzioni di ricerca (il FOE) per il 2023. È stato registrato alla Corte dei Conti il decreto – a firma del Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini - che va ad assegnare 1.435.883.600 euro totali per la copertura delle spese e delle attività degli enti e delle istituzioni di ricerca pubblici vigilati dal Ministero.
In particolare, il decreto prevede il riparto di 1.398.464.952 euro tra gli undici enti pubblici di ricerca vigilati dal MUR. La residua disponibilità di 37.418.648 euro è destinata al finanziamento – previsto per legge - di Elettra-Sincrotrone Trieste S.C.p.A (14 milioni di euro); dell’Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educative, l’INDIRE (16.322.551 euro destinati al funzionamento dell’istituto) e dell’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione, l’INVALSI (7.096.097 euro per il funzionamento).
Il riparto delle risorse del FOE viene effettuato sulla base dei piani pluriennali di attività predisposti dagli enti destinatari delle assegnazioni, in coerenza con le indicazioni del Programma nazionale della ricerca (PNR). Questi finanziamenti sono finalizzati anche a sostenere la partecipazione degli enti pubblici di ricerca afferenti al MUR, con la qualifica di “representing entity” del Governo italiano, agli European Research Infrastructure Consortium (ERIC) o ai progetti da questi realizzati.
Nel dettaglio, il riparto tra gli undici enti pubblici di ricerca ha assegnato:
€ 709.195.432: Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR);
€ 345.940.943: Istituto di Fisica Nucleare (INFN);
€ 149.077.469: Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF);
€ 81.505.670: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV);
€ 32.756.058: Area di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste (AREA Science Park);
€ 30.216.873: Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRIM);
€ 23.763.157: Istituto Nazionale di Oceanografia e di geofisica Sperimentale (OGS);
€ 16.751.516: Stazione Zoologica ‘Anton Dohrn’;
€ 3.624.862: Museo Storico della Fisica e Centro di Studi e Ricerche ‘Enrico Fermi’;
€ 3.554.164: Istituto Nazionale di Alta Matematica (INDAM);
€ 2.078.808: Istituto Italiano di Studi Germanici.
di CLAUDIO CASTAGNA
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