Elenchi Regionali 2026/2027: CHI PUÒ ISCRIVERSI? REQUISITI DI ACCESSO, PROCEDURE CONCORSUALI AMMESSE e tutte le INFO. Uil Scuola Rua: "Anche gli idonei ai concorsi straordinari devono essere inclusi"
- La Redazione
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Elenchi Regionali 2026/2027: la domanda si presenta in modalità esclusivamente online dalle ore 9.00 del giorno di...

Presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito si è svolta una riunione di informativa sindacale avente ad oggetto la costituzione degli elenchi regionali finalizzati alle immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2026/2027.
Nel corso dell’incontro l’Amministrazione ha illustrato la bozza di Ordinanza ministeriale, di prossima emanazione, che definisce criteri e modalità di costituzione e di utilizzo degli elenchi regionali.
Requisiti di accesso
Possono presentare domanda i candidati che congiuntamente:
– hanno partecipato a procedure concorsuali bandite dal 1° gennaio 2020 per posti comuni o di sostegno (infanzia, primaria, secondaria di I e II grado);
– hanno conseguito almeno 70/100 alla prova orale.
Per la secondaria con prova pratica integrata: il punteggio orale è la media aritmetica tra prova pratica e colloquio.
Procedure concorsuali ammesse
– Concorso ordinario 2020 + STEM 1 (DD n. 498 e 499 del 21/04/2020 e DD n. 826 dell’11/06/2021)
– STEM 2 (DD n. 252 del 31/01/2022)
– Educazione motoria scuola primaria (DD n. 1330 del 4/08/2023)
– Concorso PNRR1 (DD n. 2575 e 2576 del 6/12/2023)
– Concorso PNRR2 (DD n. 3059 e 3060 del 10/12/2024)
Esclusioni
Non possono presentare domanda:
– docenti già a tempo indeterminato;
– docenti con contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo.
Struttura degli elenchi regionali
– Saranno distinti per classe di concorso e tipologia di posto.
– Saranno costituiti prima per ordine cronologico della procedura concorsuale.
– Poi, all’interno della stessa procedura, per punteggio complessivo (scritto + orale). Per le classi di concorso della scuola secondaria per le quali la procedura concorsuale ha previsto lo svolgimento della prova pratica nell’ambito della prova orale, il punteggio di riferimento della prova orale è dato dalla media aritmetica della valutazione della prova pratica e del colloquio.
– In caso di parità di punteggio: si applicano le precedenze ex art. 5, c. 4, DPR 487/1994, da dichiarare in domanda.
Presentazione della domanda
– È possibile scegliere un’unica regione per tutte le classi di concorso/posti per cui si ha titolo.
– La domanda si presenta in modalità esclusivamente online dalle ore 9.00 del giorno di pubblicazione dell’avviso fino alle ore 23.59 del 19° giorno successivo.
Cosa fanno gli USR
– Contestualmente all’apertura delle istanze, ciascun USR pubblica la consistenza numerica delle graduatorie ancora vigenti per le assunzioni a TI, tenendo conto delle operazioni di reclutamento già effettuate e delle cancellazioni.
– Gli elenchi regionali pubblicati dagli USR sono consultabili solo dagli interessati sul sistema informativo MIM.
Utilizzo degli elenchi per le assunzioni per l’a.s. 2026/27
Per il 50% dei posti vacanti e disponibili destinato alle immissioni in ruolo dai concorsi (l’altro 50% è destinato alle GAE), si attinge agli elenchi regionali in caso di esaurimento delle graduatorie di tutti i concorsi vigenti (compresi gli idonei, integrati secondo la normativa vigente) e prima della fase straordinaria di assunzioni da GPS (al momento prevista per i soli posti di sostegno).
Accettazione della sede
– Si ha l’obbligo di accettare o rinunciare entro 5 giorni.
– La mancata accettazione è considerata rinuncia d’ufficio con conseguente decadenza dall’incarico e cancellazione dall’elenco regionale.
– L’accettazione dell’assegnazione della sede scolastica comporta l’impossibilità di partecipare alle procedure per il conferimento degli incarichi a tempo determinato e, comunque, di ottenere qualsivoglia tipo di incarichi di supplenza per l’anno scolastico di riferimento.
Tipologia di contratto (PNRR1 e PNRR2 – posto comune secondaria)
– Per i candidati abilitati all’atto della stipula del contratto: l’assunzione è a tempo indeterminato.
– Per i candidati non abilitati all’atto della stipula del contratto: stipula del contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo per il 2026/27 con obbligo di conseguire l’abilitazione entro l’a.s. 2026/27 (con successiva decorrenza giuridica ed economica della nomina in ruolo l’1/9/2027).
Docenti che hanno rinunciato alla immissione in ruolo dal concorso oppure rinunceranno al ruolo dagli elenchi
Sia i docenti che hanno rinunciato al ruolo da una graduatoria concorsuale, sia quelli che rinunceranno all’immissione in ruolo dagli stessi elenchi possono comunque iscriversi ogni anno negli elenchi regionali.
Posizione della UIL Scuola RUA
Inclusione dei candidati idonei ai concorsi straordinari
"Abbiamo contestato l’esclusione dei candidati idonei inseriti nelle graduatorie dei concorsi straordinari. La legge istitutiva degli elenchi regionali non fa alcun riferimento alla natura “ordinaria” del concorso. Inoltre, in particolare i docenti del concorso straordinario 2020, avendo comunque superato una prova, hanno diritto all’inclusione negli elenchi. Su questo aspetto, l’Amministrazione non ha manifestato disponibilità ad accogliere la richiesta, motivando tale posizione con l’assenza di una previsione normativa che consenta tale possibilità.
Vincolo di un’unica regione per tutti gli ordini e classi di concorso
C’è una criticità rilevante nella previsione che impone la scelta di un’unica regione per tutte le classi di concorso e per tutti gli ordini di scuola considerato che:
– un candidato può aver partecipato a procedure concorsuali diverse in regioni diverse (ad esempio primaria in una regione e secondaria di I grado in un’altra);
– la disponibilità dei posti varia sensibilmente tra infanzia e primaria e tra I e II grado.
Non appare ragionevole impedire la scelta di regioni diverse, se si è partecipato a procedure concorsuali diverse (infanzia/primaria e I/II grado) soprattutto in assenza di una chiara e preventiva conoscenza dei posti effettivamente disponibili.
Per tali motivi, abbiamo chiesto una modifica del decreto affinché sia consentita la scelta di una regione distinta per ciascuna procedura concorsuale a cui il candidato ha partecipato.
Trasparenza e certezza dei posti disponibili
Infine, come UIL Scuola abbiamo evidenziato che il punto vero resta la trasparenza e la certezza sui posti effettivamente vacanti e disponibili nelle singole regioni su cui è possibile assumere in ruolo. Non basta, quindi, come indicato nella bozza della Ordinanza ministeriale, la pubblicazione, da parte degli USR, delle graduatorie delle procedure concorsuali ancora in vigore, ma contestualmente gli Uffici devono rendere noti anche eventuali posti rimasti disponibili al netto delle operazioni di immissione in ruolo. La scelta della regione in cui inserirsi nell’elenco regionale da parte dei candidati dipende in modo diretto dalle reali possibilità di assunzione, che allo stato attuale non si conoscono. In queste condizioni, la possibilità di operare una scelta realmente consapevole rischia di restare solo “sulla carta” considerando che gli elenchi durano solo un anno scolastico e poi vanno aggiornati. Senza un quadro chiaro delle disponibilità, si chiede ai docenti di spostarsi sul territorio nazionale senza adeguate garanzie, con il rischio concreto di creare aspettative che poi non trovano riscontro nelle assunzioni effettive. Su questo punto, l’Amministrazione ha assunto l’impegno a fornire indicazioni agli Uffici scolastici provinciali affinché questi ultimi rendano pubblici i posti rimasti disponibili al termine delle operazioni di immissione in ruolo.
Assunzione di tutti gli idonei, GPS come canale strutturale per le immissioni in ruolo e superamento della distinzione tra organico di fatto e organico di diritto.
Sul piano assunzionale, continuiamo a rivendicare con forza l’eliminazione della soglia del 30% per gli idonei e l’avvio di un piano straordinario di assunzioni che tenga conto di tutti i docenti idonei, senza ulteriori limitazioni. In una prospettiva più ampia, ribadiamo, come già fatto più volte in tutti i tavoli amministrativi e politici, la necessità di trasformare le GPS di prima fascia, per posto comune e per sostegno, in uno strumento strutturale di reclutamento, al pari degli elenchi regionali. Contestualmente, riteniamo non più rinviabile il superamento della distinzione tra organico di fatto e organico di diritto, ormai anacronistica e non più rispondente alla reale organizzazione delle scuole, al fine di consentire assunzioni su tutti i posti effettivamente disponibili, in grado di rispondere in modo stabile alle reali esigenze del sistema scolastico.
Eventuali operazioni di compensazione tra profili sono consentite esclusivamente nel caso in cui ciò non determini un aggravio di spesa.
È preclusa l’immissione in ruolo di assistenti tecnici negli istituti di scuola secondaria di secondo grado laddove sono presenti insegnati tecnico-pratici soprannumerari".
di VALENTINA TROPEA
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