Docenti e pensione anticipata, Lodolo D'Oria a Valditara: “Hai dimenticato i docenti e il burnout?”
- La Redazione

- 26 lug
- Tempo di lettura: 3 min
Lodolo D'Oria richiama Valditara: nel 2011 denunciava il burnout dei docenti. Oggi, da ministro, sembra aver dimenticato quell’impegno...

Nel 2011 Giuseppe Valditara, allora senatore, firmava, su impulso del medico Vittorio Lodolo D’Oria, un’interrogazione parlamentare che chiedeva di affrontare finalmente il disagio mentale degli insegnanti: stress, burnout, depressione, malattie psicosomatiche. Inoltre, Valditara ammoniva il Governo di allora di aver allungato l'età pensionabile portandola a 65 anni. E oggi invece? Cosa è cambiato?
Oggi, da ministro, quella voce sembra essersi spenta. Ma a riaccenderla è proprio Lodolo D’Oria, che pubblica quel documento sui social e lancia un appello chiaro: “Che ne dite di rinfrescargli la memoria?”
Non è un attacco, è una domanda che riguarda tutti: chi si prende cura di chi si prende cura? Chi protegge la salute di chi ogni giorno educa, ascolta, regge il peso emotivo delle nostre scuole?
Forse è tempo di ripartire da lì. Dalla coerenza, dalla memoria, dalla cura.
Di seguito pubblichiamo il documento originale dell’interrogazione parlamentare presentata il 13 gennaio 2011 dal senatore Giuseppe Valditara, su impulso del medico Vittorio Lodolo D’Oria
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro del lavoro, al Ministro della salute, al Ministro delle pari opportunità, al Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione
Per sapere - premesso che:
L'interrogazione 4-05374, presentata dall'On. Sbrollini in data 11.12.09 e qui integralmente richiamata, non ha ancora ottenuto una risposta dai dicasteri interpellati nonostante sia trascorso oltre un anno dalla sua presentazione;
La categoria professionale degli insegnanti, considerata a tutti gli effetti una helping profession, risulta essere la più esposta a patologie psichiatriche in molti Paesi quali Francia, Germania, Giappone (vedi studi citati nell'interrogazione Sbrollini);
Un recente studio retrospettivo osservazionale realizzato in California su 133.479 docenti (Bentstein et Al 2002 - Department of Preventive Medicine, University of Southent California) mostra che i docenti risultano essere i più soggetti anche a patologie immorali. La neoplasia maggiormente osservata è rappresentata dal tumore al seno (la popolazione docente è all'82% femminile);
Il nuovo Testo Unico sulla tutela della salute dei lavoratori (D. Lgs. 81/08 e s.m.) - la cui applicazione scatta inderogabilmente il 31.12.10 - prevede all'art. 28 l 'individuazione e la prevenzione dello stress-lavoro-correlato, da parte del datore di lavoro, tenendo conto anche dell'età e del genere del lavoratore;
Pur non disponendo ancora di informazioni e dati nazionali circa l'incidenza delle patologie professionali (psichiatriche e neoplastiche) nel corpo docente, si è provveduto ad allungare l'età pensionabile a 65 anni di età.
Se i Ministri interpellati non ritengano doveroso intervenire in merito alla problematica in oggetto, per tutelare la salute degli insegnanti e l'incolumità dell'utenza. Se, in particolare, non ritengano opportuno intraprendere tempestivamente le seguenti iniziative:
a) attivare ricerche epidemiologiche per conoscere l'entità del Disagio Mentale Professionale degli insegnanti accertando urgentemente: a) l'incidenza della patologia psichiatrica e neoplastica nelle assenze per malattia e negli accertamenti sanitari operati dalle Commissioni Mediche di Verifica afferenti al Ministero Economia e Finanze; b) il consumo di psicofarmaci (antidepressivi, ansiolitici, ipnotici) con l'aiuto dei Medici di Medicina Generale; c) il tasso suicidario della categoria come peraltro già avviene in Francia;
b) avviare, a livello nazionale e regionale, iniziative formative omogenee e standardizzate a favore dei dirigenti scolastici per una corretta prevenzione, il riconoscimento precoce dei segnali di disagio e soprattutto la gestione appropriata del disagio mentale professionale (attraverso il ricorso alle competenti Commissioni Mediche di Verifica del Ministero dell'Economia e delle Finanze);
c) valutare nel tempo l'andamento dell'incidenza dei casi di patologia psichiatrica negli insegnanti, prima di spostare l'età pensionabile delle donne insegnanti a 65 anni;
d) prevedere idonei stanziamenti per i suddetti interventi e per l'applicazione del D. Lgs. 81/08 nella scuola anche attraverso opportune azioni di sensibilizzazione dei medici (di base, specialisti, componenti delle CMV), nonché attività di informazione, fon nazione prevenzione, cura e ricerca a favore di docenti e personale ATA
e) effettuare campagne di comunicazione sociale a favore della professione docente col duplice obiettivo di: restituire il giusto prestigio e la relativa dignità di molo a coloro che hanno il compito di formare le future generazioni; ripristinare la fiducia nelle competenti Istituzioni, attraverso una nuova e meritata attenzione verso una professione attualmente dimenticata e svilita.
di LA REDAZIONE
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