La Cisl Scuola valuta molto negativamente un ulteriore rinvio del concorso straordinario, atteso da quasi vent’anni da decine di migliaia di docenti che hanno nel frattempo maturato una consistente anzianità di servizio
Si preannuncia uno slittamento dei tempi previsti per lo svolgimento del concorso straordinario a posti di docente IRC: in questo senso è orientato un emendamento presentato in sede di esame del disegno di legge di conversione del DL 29 settembre 2023, n. 132, col quale si rinvierebbe all’anno 2024 il termine entro cui Il Ministro dell’Istruzione e del merito è autorizzato a bandire, previa intesa con il Presidente della Conferenza episcopale italiana, il concorso straordinario per la copertura del 70% dei posti prevedibilmente vacanti e disponibili negli anni scolastici dal 2022/23 al 2024/25.
La CISL Scuola, che a lungo si è impegnata perché la percentuale di posti riservati allo straordinario fosse incrementata fino all’attuale previsione del 70%, valuta molto negativamente un’ulteriore rinvio del concorso, atteso da quasi vent’anni da decine di migliaia di docenti che hanno nel frattempo maturato una consistente anzianità di servizio.
Pur tenendo conto dei tempi tecnici che può richiedere la gestione di una procedura concorsuale articolata e complessa, più volte oggetto di osservazioni e proposte da parte della CISL Scuola nel confronto con l’Amministrazione, ulteriori ritardi nell’emanazione del bando appaiono poco comprensibili e non più tollerabili.
di VALENTINA ZIN
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