Il concorso si svolgerà entro dicembre 2023
Il 31 dicembre 2021 è la data in cui si sarebbe dovuto svolgere il concorso di religione cattolica, invece c’ è stata una proroga al 31 dicembre 2022, proroga che ha subito un ulteriore rinvio al 31 dicembre 2023.
Le procedure concorsuali sono due:
una ordinaria volta a coprire il 50 % dei posti vacanti e disponibili negli anni scolastici dal 2022/2023 al 2024/2025;
una straordinaria per la copertura del restante 50 % dei posti, riservata ai docenti che abbiano svolto almeno trentasei mesi di servizio nell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali.
Per la procedura ordinaria, i docenti dovranno essere in possesso di un certificato d’ idoneità diocesana, rilasciato dalla curia e di uno dei seguenti titoli:
scuola dell’infanzia e primaria:
master specifico di secondo livello approvato dalla CEI (Conferenza Episcopale Italiana)
scuola secondaria di primo e di secondo livello:
baccalaureato conseguito presso le università pontificie;
dottorato in teologia;
corso di studi teologici in seminario maggiore;
laurea magistrale in scienze religiose approvata dalla Santa Sede.
Per la procedura straordinaria i docenti devono avere tre anni di servizio, anche non consecutivi, nelle scuole del sistema nazionale d’istruzione. Sono considerati validi i servizi prestati per anno scolastico almeno per 180 giorni o in modo continuativo dal primo febbraio al termine delle lezioni e la partecipazione agli scrutini finali.
di ISABELLA CASTAGNA
contatti: redazione@ascuolaoggi.it - info@ascuolaoggi.it
Comments