Putin chiede la neutralità di Kiev e riconoscimento della sovranità russa sulla Crimea, intanto un convoglio militare russo, lungo circa 60 km è alle porte di Kiev
Il primo round delle trattative si è concluso ieri con l’attesa di un secondo incontro delle delegazioni Ucraine e Russe ma, intanto, la Russia non smette di bombardare le città Ucraine.
Infatti, immagini aeree mostrano un convoglio militare Russo lungo circa 60 chilometri alle porte di Kiev, che fa ben poco pensare ad un roseo presagio.
Gli sfollati
Salgono a circa 500 mila le persone che hanno lasciato le loro case per raggiungere i paesi confinanti o l’entroterra, dove si sentono più al sicuro.
l'Alto commissario dell'Onu per i rifugiati (Unhcr), Filippo Grandi, ha dichiarato che “Potremmo aver visto soltanto l'inizio, Centinaia di migliaia di ucraini stanno cercando rifugio nei Paesi vicini - ha aggiunto - Stiamo attualmente pianificando di avere fino a 4 milioni di rifugiati nei prossimi giorni e settimane.
Trattative Kiev-Mosca
Nel primo incontro avvenuto ieri, il Presidente della Russia Vladimir Putin ha chiesto la neutralità di Kiev e il riconoscimento della sovranità russa sulla Crimea, "Abbiamo trovato punti su cui è possibile trovare un terreno comune", afferma la delegazione Russa.
Kiev conferma il prossimo incontro basato su risoluzioni e trattative che possano riportare la pace nel Paese ma denuncia attacchi aerei più intensificati subito dopo la conclusione dell’incontro delle delegazioni di ieri.
di CARLO VARALLO
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