"La Tecnologia Digitale, una risorsa per il successo formativo di persone ben informate sul Mondo di domani" è il tema dell’attività di quest’anno del..."
Progetti di robotica sviluppati in laboratori digitali di ultima generazione, intelligenza artificiale, realtà aumentata e virtuale, spazi scolastici trasformati in ecosistemi intelligenti di apprendimento: sono alcuni esempi delle nuove frontiere della tecnologia applicate alla didattica con metodologie innovative beneficiando di misure di finanziamento europee. In Sicilia si è svolto il Progetto Erasmus Prisme 5 promosso dal Servizio delle relazioni internazionali del Provveditorato agli studi della regione Provence Alpes-Côte d’Azur in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia.
"La Tecnologia Digitale, una risorsa per il successo formativo di persone ben informate sul Mondo di domani" è il tema dell’attività di quest’anno del progetto Erasmus Prisme 5 che ha come obiettivo principale quello di esplorare il ruolo della tecnologia digitale nell'ottimizzazione del successo formativo delle nuove generazioni e prepararle al mondo di domani. Un’occasione di confronto per Sicilia e Francia sulle rispettive esperienze, strategie e iniziative in ambito scolastico nel campo della tecnologia digitale utilizzata nel processo di insegnamento e apprendimento. Al progetto articolato in incontri online e in presenza hanno partecipato Patrizia Abate, Dirigente tecnica dell’USR Sicilia, l’equipe formativa territoriale siciliana coordinata dal professore Arcangelo Pignatone, l’ITI Cannizzaro di Catania, il liceo statale Pascasino di Marsala, l’ITET Girolamo Caruso di Alcamo e l’Istituto comprensivo statale Michelangelo Buonarroti di Palermo.
Le scuole siciliane coinvolte nell'iniziativa di job shadowing hanno accolto con entusiasmo la delegazione di sette tra docenti e dirigenti provenienti da Briançon. Gli istituti siciliani e l’equipe formativa hanno avuto l'opportunità di presentare le proprie strategie e iniziative nel campo della tecnologia digitale applicata nelle scuole di ogni ordine e grado e con indirizzi di studio differenti. Per citarne alcuni, all’ITET Caruso di Alcamo gli ospiti francesi hanno potuto scoprire strumenti all’avanguardia come il merge Cube che consente un’esperienza di apprendimento multisensoriale per la realtà aumentata molto particolare.
Il Cannizzaro di Catania ha illustrato i prodotti realizzati da studenti e docenti nel FabLab, il laboratorio digitale di ultima generazione. Tra questi la Smart City oltre e i robot molto sofisticati utilizzati nella competizione nazionale di robotica C@nnizz@Robot. L'esperienza ha rappresentato un'importante opportunità per condividere conoscenze, esperienze e buone pratiche nel campo della didattica digitale, consolidare i legami tra le comunità educative europee e aprire la strada a future collaborazioni e scambi.
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di KATIA PIEMONTESE
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