Schettini: Ci si può sentire soli anche se ci circondano tante persone.Quando guardiamo gli altri abbiamo sempre l'impressione che siano più felici di noi perché attorniati da più amici ma non è così
- La Redazione
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"Sappiate che io mi sentivo solo come voi, mi sento solo in tanti momenti della mia vita, perché non esiste il numero di amici tale da farti sentire non solo, essere in compagnia.."

La nostra società, alla luce di un vero e proprio sovvertimento di principi e valori, sembra voler offrici una visione distorta della realtà, illudendo i giovanissimi e facendo credere loro che la felicità, quella autentica, sia strettamente correlata al numero di persone che ci circondano, alle amicizie che riusciamo a coltivare, alla nostra capacità di stare sempre al centro dell'attenzione, senza mai metterci in disparte, senza mai privarci di apparire, prediligendo spesso molta superficialità e trascurando la nostra vera essenza.
A tal proposito, il professore Vincenzo Schettini, in maniera appropriata e quanto mai significativa, esprime il suo pensiero in merito in tal modo:
"Quando noi guardiamo le vite degli altri abbiamo sempre l'impressione che gli altri siano più felici di noi e siano circondati da più persone: non è così. Non vi fate fregare dall'idea che c'è gente in giro che ha tanti amici e si sente felice. Ho letto le interviste dei personaggi famosi, dei grandi cantanti, delle rockstar, che dicono: 'Quanto mi sento solo, non ho nessuno che veramente mi è vicino '. Forse ho cinque amici e bisognerebbe averne dieci; ne ho dieci e bisognerebbe averne quindici; ne ho quindici e bisognerebbe averne cinquanta; vediamo qual è la verità? Non c'è la verità. Sappiate che io mi sentivo solo come voi, mi sento solo in tanti momenti della mia vita, perché non esiste il numero di amici tale da farti sentire non solo, essere in compagnia. No, non funziona così", queste le considerevoli riflessioni del professore.
Il messaggio che vuole trasmettere Vincenzo Schettini ai più giovani è di estrema importanza: ci si può sentire soli anche quando ci circondano tante persone perché la felicità, quella vera, non dipende dal numero di amicizie che riusciamo a coltivare o dal numero di persone che ci stanno intorno, ma semplicemente dalla nostra capacità di vivere intensamente il presente, sperimentando passione ed ambizione, così da plasmare adeguatamente il nostro futuro.
Spesso, erroneamente, i giovanissimi credono che i loro coetanei siano più felici solo perché circondati da più amici ma si tratta di un grande abbaglio: tutti noi, alle volte, ci sentiamo un po' soli nella nostra vita, e quei momenti di solitudine possono però aiutarci a crescere, imparando a guardarci dentro, riscoprendo la nostra vera essenza, senza avere paura, ma anzi riassaporando la bellezza della nostra interiorità, perché occorre prima di tutto stare bene con se stessi per poi poter star bene con gli altri. Alle volte, infatti, ci si può sentire soli anche se ci circondano migliaia di persone perché ciò che conta veramente non è il numero di persone che ci stanno intorno ma solo il numero di persone che ci vogliono bene davvero e che, giorno dopo giorno, si prendono cura di noi.
di VALENTINA TROPEA
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