IL COMUNICATO STAMPA DI SNALS-CONFSAL
Continuano le criticità e i disaccordi in merito alle misure per la gestione dei casi positivi nelle scuole previste con il DL 4/2022.
Anche Snals-Confsal dice la sua, emettendo in data odierna un comunicato stampa:
Per la prosecuzione della didattica in presenza è introdotta, con due casi di positività nella stessa classe delle scuole secondarie e quindi con l’auto sorveglianza, la possibilità di rientro in classe, dopo sospensione delle attività in presenza, soltanto con la verifica tramite l’applicazione mobile, senza effettuare un test antigenico. È estesa agli alunni di scuola primaria la gratuità dei test antigenici.
Per la fornitura delle mascherine FFP2 le scuole sono in attesa di uno specifico decreto ministeriale, con la speranza che possa fornire indicazioni applicative coerenti con la norma, precisando modalità di fornitura e pagamento.
Il sistema sanitario non riesce a trasmettere automaticamente ai fornitori la verifica della legittimità della richiesta da parte degli utenti del servizio scolastico e così le scuole continuano a pagare il prezzo di inefficienze e malfunzionamenti dei servizi territoriali della sanità.
Le scuole non sono più in grado di sostenere il peso di compiti impropri, con gravi danni per la qualità e la continuità del servizio di insegnamento.
Lo Snals-Confsal ritiene che non sia più tollerabile l’inerzia del Ministero dell’Istruzione che, seguendo acriticamente le indicazioni del Dicastero della Salute, non riesce a imporre un coordinamento nazionale delle misure sanitarie, mandando allo sbando scuole, famiglie e alunni.
Il Segretario Generale
(Elvira Serafini)
Si resta comunque in attesa del Consiglio dei ministri, previsto per il pomeriggio, che valuterà le nuove manovre da attuare per le prossime settimane.
di VALENTINA ZIN
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