LA BOZZA DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE
Come anticipato nei giorni scorsi, l’esame di Stato 2022 vedrà la reintroduzione delle prove scritte: una prima prova di italiano e una seconda prova.
Il Ministero dell’Istruzione ha comunicato che la seconda prova sarà affidata alla commissione interna dell'istituto.
I contenuti per entrambe le prove scritte dovranno tener conto del quadro di riferimento allegato al DM 1095 del 21 novembre 2019 (per la prima prova) e al quadro di riferimento allegato al DM 769 del 2018 (per la prova di indirizzo).
Sebbena la seconda prova sia stata affidata alla commissione interna in senso di consegna, le tracce della stessa saranno elaborate dalla commissione di esame in attinenza ai quadri di riferimento nazionali.
Il calendario delle prove d’esame, per l’anno scolastico 2021/2022, è il seguente:
prima prova scritta: mercoledì 22 giugno 2022, dalle ore 8:30 (durata della prova: sei ore);
seconda prova in forma scritta, grafica o scritto-grafica, pratica, compositivo/esecutiva, musicale e coreutica: giovedì 23 giugno 2022. La durata della seconda prova è prevista nei quadri di riferimento allegati al d.m. n. 769 del 2018. Qualora i suddetti quadri di riferimento prevedano un range orario, la durata è definita dalla sottocommissione con le modalità di cui all’articolo 20. Nel caso in cui le necessità organizzative impediscano lo svolgimento della seconda prova per entrambe le classi assegnate alla commissione nello stesso giorno 23 giugno, il Presidente può stabilire che una delle due classi svolga la prova il giorno 24 giugno, ferma restando l’eventuale prosecuzione della prova nei giorni successivi per gli indirizzi nei quali detta prova si svolge in più giorni.
Nella bozza si legge che:
Per l’anno scolastico 2021/2022, le discipline oggetto della seconda prova scritta sono individuate dagli Allegati B/1, B/2, B/3 alla presente ordinanza. Le tracce sono elaborate dalla singola sottocommissione d'esame nel rispetto dei quadri di riferimento allegati al d.m. n. 769 del 2018, affinché detta prova sia aderente alle attività didattiche effettivamente svolte nel corso dell'anno scolastico sulle specifiche discipline di indirizzo.
Nonostante le richieste da parte degli studenti su una maturità più in linea con quelle dei precedenti 2 anni, anche per quest’anno possiamo notare che non c’è stato un vero e proprio ritorno alla normalità, o almeno per quanto riguarda la seconda prova d’indirizzo, considerando che, le tracce saranno elaborate dalla singola commissione d’esame in base agli argomenti realmente svolti e trattati nella singola classe.
di VALENTINA ZIN
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