Secondo uno studio condotto da Save the Children, durante il corso del mese di gennaio 2023, ad essere impegnati nella scelta della scuola superiore sono all’incirca 500 mila studenti.
Lo scorso anno, per l’anno scolastico 2022-23, la scelta degli studenti si è collocata principalmente nei licei (51%), il 37% degli studenti ha optato per gli istituti tecnici, mentre il 17% ha preferito gli istituti professionali.
Per quanto riguarda la non ammissione alla classe successiva, tanto temuta dagli studenti, la fine dell’anno scolastico 2021-2022, ha registrato la più alta percentuale di bocciature tra gli studenti del primo anno scolastico delle scuole secondarie di secondo grado, ovvero l’8,1%, circa 40mila studenti.
Molte potrebbero essere le situazioni che possono andare a segnare su questi dati, quali:
cambiamento della scuola;
le metodologie di studio;
la fase adolescenziale.
La direttrice dei Programmi Italia-Europa di Save the Children, Raffaella Milano, ha dichiarato quanto segue:
"E' essenziale un iter di orientamento di qualità per accompagnare le scelte scolastiche degli studenti, prevenire gli abbandoni e sostenere la motivazione dell'orientamento, che deve durare per tutto il ciclo scolastico, è un percorso educativo che deve essere volto sia ad effettuare scelte consapevoli rispetto alle prospettive di formazione e/o impiego di ciascuno, sia a favorire fiducia, autostima, riconoscimento dei propri talenti e aspirazioni. In questo percorso è importante promuovere il coinvolgimento attivo e partecipativo degli studenti, favorendo lo sviluppo delle loro capacità di riflessione, critica e auto-valutazione rispetto alle competenze acquisite e alle prospettive future".
di CLAUDIO CASTAGNA
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