In relazione al personale ATA occorre, opportunamente, soffermarsi su di un aspetto rilevante: ci si chiede, in particolar modo, quale sia l'orario ordinario di lavoro; più dettagliatamente...
In relazione al personale ATA occorre, opportunamente, soffermarsi su di un aspetto rilevante: ci si chiede, in particolar modo, quale sia l'orario ordinario di lavoro; più dettagliatamente è previsto un orario di lavoro massimo giornaliero?
A tal fine possiamo sicuramente affermare che l’orario ordinario di lavoro del personale ATA è di 36 ore settimanali, suddivise in sei ore continuative, di norma antimeridiane, o anche pomeridiane per le istituzioni educative e per i convitti annessi agli istituti tecnici e professionali.
L’orario di lavoro massimo giornaliero è di nove ore.
Se la prestazione di lavoro giornaliera eccede le sei ore continuative il personale usufruisce a richiesta di una pausa di almeno 30 minuti al fine del recupero delle energie psicofisiche e dell’eventuale consumazione del pasto. Tale pausa deve essere comunque prevista se l’orario continuativo di lavoro giornaliero è superiore alle 7 ore e 12 minuti.
L’orario ordinario di lavoro è stabilito ad inizio anno scolastico, inserito nel piano annuale di lavoro e rimane tale per tutto l’anno scolastico. Contestualmente sono stabilite eventuali deroghe di flessibilità oraria.
Per il personale ATA sono previste, inoltre, diverse tipologie di orario di lavoro: flessibile, plurisettimanale, turnazioni.
Orario flessibile
L’entrata e l’uscita del personale sono anticipate o posticipate, distribuendole anche in 5 giornate lavorative, secondo le esigenze di ciascuna Istituzione Scolastica. In tal caso, di norma, si effettuano 2 rientri pomeridiani per raggiungere le 36 ore settimanali.
Orario plurisettimanale
Effettuato durante i prevedibili periodi nei quali si rileva un’esigenza di maggiore intensità delle attività o particolari esigenze di servizio;
l’orario di lavoro ordinario settimanale di 36 ore può eccedere fino a un massimo di 6 ore per un totale di 42 ore per non più di 3 settimane continuative;
al fine di garantire il rispetto delle 36 ore medie settimanali, i periodi di maggiore e di minore concentrazione dell’orario devono essere individuati contestualmente di anno in anno e, di norma, rispettivamente, non possono superare le 13 settimane nell’anno scolastico.
Turnazioni
Per garantire la copertura massima dell’orario di servizio giornaliero e dell’orario di servizio settimanale (su 5 o 6 giorni).
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