Sono almeno 17 i feriti, tre le vittime, tra cui una bambina
A Mariupol è avvenuto l’ attacco più violento degli ultimi giorni, perché ad essere attaccato è stato un ospedale pediatrico, sono almeno 17 i feriti, tre le vittime, tra cui una bambina.
Il presidente Zelensky definisce questo attacco un “ crimine di guerra”, poi si rivolge agli altri Paesi e li definisce complici, perché ignorano il terrore e rimangono inermi di fronte a questo scempio. È tanta la rabbia del presidente ucraino, chiede che vengano fermati gli attacchi e che non vi siano più uccisioni.
A dire la sua il premier britannico, Boris Johnson, che condanna fortemente la Russia. Il presidente Putin, dice il premier britannico, dovrà rendere conto per i suoi terribili crimini, è ignobile colpire un ospedale. Poi aggiunge che il Regno Unito sta valutando l’ idea di dare maggiore sostegno all’ Ucraina, in modo da potersi difendere dagli attacchi aerei della Russia. Della stessa idea è la Ministra degli esteri, Elisabeth Truss, che definisce aberrante e sconcertante questo attacco.
I civili hanno il pieno diritto di partire in sicurezza, ma purtroppo ciò non sta accadendo, sono tanti i civili rimasti vittime della guerra, i corridoi umanitari si stanno rivelando un vero e proprio fallimento.Secondo il capo della Diplomazia americana, Anthony Blinken, affinché i civili possano evacuare, è necessario creare corridoi umanitari molto più grandi in modo da potersi spostare in tutta sicurezza.
Ci si auspica che non vi siano più attacchi così violenti come questo e che soprattutto i bambini non vengano più coinvolti.
di ISABELLA CASTAGNA
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