Si realizzerebbe una vera e propria centrale elettrica
Per affrontare l’ emergenza energetica,che oggi purtroppo è aggravata dalla guerra tra Russia e Ucraina, il presidente dell’ Anp, Antonello Giannelli, si rivolge al ministro Bianchi, chiedendogli di utilizzare i fondi del Pnrr, destinati alla realizzazione di 195 scuole innovative e sostenibili e agli interventi edilizi, per installare pannelli fotovoltaici in tutte le scuole, in modo da realizzare una centrale elettrica.
I dirigenti scolastici affermano che, in base ai calcoli effettuati, con questo progetto verrebbero prodotti tra 10 mila e 60 mila Kw all’ anno, che moltiplicati per tutti i plessi sarebbero 2 miliardi di watt, si tratterebbe dunque di una vera e propria centrale elettrica.
Alcune scuole, che godono già da tempo dell’ impianto fotovoltaico, hanno tratto molti benefici, riuscendo a risolvere non pochi problemi. Una di queste scuole è l’ istituto “ Silvio Lopiano” di Cetraro, in Calabria dotato di ampi spazi esterni. Grazie all’ impianto fotovoltaico, esternamente la scuola rimane illuminata anche di notte, la produzione di energia in eccesso viene venduta. Così anche per l’ istituto “ Bosco Chiesanuova” di Verona: la produzione in eccesso alimenta in parte la piscina comunale.
Si tratta di una proposta che se attuata sarebbe una grande opportunità per far fronte all’ emergenza energetica, che è uno dei grandi problemi che affligge il nostro pianeta. Le scuole diventerebbero un esempio concreto per gli studenti e per le famiglie e sarebbero da monito per tutte le altre strutture che possono attuare questo progetto.
di ISABELLA CASTAGNA
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