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GPS 2024, i docenti precari chiedono l'inserimento in 1 fascia con riserva e l'abilitazione da 30 CFU interamente online! NO al fabbisogno del MIM ma a quello reale che è di 250MILA unità

In questi giorni si è molto discusso su un'ipotetica data dell'uscita delle domande di aggiornamento/inserimento GPS 2024 - 2026. Lo slittamento ad oltranza è...


In questi giorni si è molto discusso su un'ipotetica data dell'uscita delle domande di aggiornamento/inserimento GPS 2024 - 2026. Lo slittamento ad oltranza è dovuto ad una serie di problematiche legate ai percorsi abilitanti. Un'ordinanza che è alla terza bozza, migliorativa per alcune categorie rispetto alla prima ma che non da alcuna garanzia in merito all'inserimento in prima fascia ai precari storici ( coloro che hanno almeno tre anni di servizio ).

A seguire quanto è emerso da un'intervista di "a scuola oggi" ai referenti del ""Comitato precari uniti per la scuola".


"In primis il "Comitato precari uniti per la scuola" chiede per i docenti precari l'inserimento in 1 fascia con riserva e scioglimento della stessa nel 2025!".

Ad aggravare il problema c'è la fatidica parola usata nell'articolo 6 del DPCM che disciplina, per i precari e potenziali precari, l'abilitazione all'insegnamento che è "fabbisogno". Un numero determinato dal MIM in base a diversi fattori, ad oggi poco più di 50MILA unità. Un termine usato impropriamente in quanto la verità è che il fabbisogno è di oltre 250MILA docenti, questo il numero di docenti aggiuntivi di cui ha bisogno la scuola oggi.

Le richieste dei precari storici sono:

  1. inserimento in prima fascia con riserva per tutti i triennalisti;

  2. scioglimento della riserva entro 12 mesi;

  3. abilitazione da 30 CFU interamente online come per quanti già abilitati.

Il punto 3 è un atto dovuto perché abbiamo docenti che insegnano da oltre 10 anni ed hanno sorretto il sistema scolastico. Docenti che, secondo le indicazioni dell'Europa, dovrebbero avere il posto a tempo indeterminato dopo il terzo anno di servizio.




Quali sono i problemi, se non dovesse subire modifiche, in cui incorrono i precari storici?

Il problema più grave è quello di non ricevere una nomina su CDC. Scopriamo perché. I percorsi da 30, 36 e 60 CFU dovevano partire in simultanea proprio per non creare difficoltà ai docenti stessi. La sola attivazione dei percorsi abilitanti per quanti già possiedono un'abilitazione porterà, a seguito dell'aggiornamento delle GPS, ad una riduzione di cattedre su determinate classi di concorso a vantaggio di altre. Si parla di oltre 100MILA "docenti ingabbiati" che stanno già conseguendo l'abilitazione su un ulteriore CDC.



Infatti molti docenti abilitati decideranno di presentare domanda nelle GPS 2024, domanda con inserimento in prima fascia. L'inserimento in prima fascia comporta, a prescindere dal punteggio, una precedenza rispetto ai precari storici che rimarranno in seconda fascia.


Facciamo un esempio pratico: un precario storico inserito in seconda fascia con 150 punti, che insegna matematica da 10 anni, verrà chiamato solo ad esaurimento della prima fascia. Quindi un neo abilitato anche se ha un punteggio molto basso, per esempio 50 punti, verrà nominato su cattedra sempre prima dei precari storici, a prescindere come già detto dal punteggio.

Quindi lo spostamento di cattedre andrà a modificare gli equilibri, anche se non di fatto in termine numerico assoluto, si andrà incontro ad una riduzione di cattedre su alcune CDC e un aumento su altre. Se la situazione non cambierà vedremo da settembre, con molta probabilità, una nuova ridistribuzione di cattedre che terrà conto di decine di migliaia di nuovi docenti abilitati; questo almeno fino al prossimo aggiornamento .

I precari storici, nonostante l'avvio dei percorsi abilitanti se non riusciranno a concludere il percorso entro giugno comunque non potranno inserirsi in I fascia.




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di LA REDAZIONE




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