Fumata nera: nessun Papa eletto, continua il Conclave. Ecco i favoriti, due gli italiani
- La Redazione
- 18 ore fa
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Ancora nessun nome, ancora nessun successore. Dal comignolo della Cappella Sistina, in serata dopo oltre tre ore di attesa, è salita una densa fumata nera...

Ancora nessun nome, ancora nessun successore. Dal comignolo della Cappella Sistina, in serata dopo oltre tre ore di attesa, è salita una densa fumata nera: il segnale inequivocabile che i cardinali elettori non hanno ancora raggiunto il quorum necessario per eleggere il nuovo Papa.
Il cielo sopra San Pietro si è riempito di attesa e delusione mentre migliaia di fedeli, turisti e giornalisti hanno alzato lo sguardo verso il comignolo.
Il fumo nero – ottenuto miscelando cartucce chimiche appositamente preparate – ha confermato che la votazione si è conclusa senza esito positivo. La fumata nera è il simbolo della ricerca ancora in corso, del discernimento che prosegue nel cuore della Chiesa. Il Conclave, chiuso al mondo esterno, continuerà secondo il ritmo tradizionale: due votazioni al mattino e due al pomeriggio. Solo quando i due terzi dei cardinali convergeranno su un unico nome, la fumata bianca annuncerà l’elezione del nuovo Pontefice.
La Chiesa, e con essa il mondo intero, resta in attesa.
I principali favoriti per il papato
🇮🇹 Pietro Parolin (Italia)
Attuale Segretario di Stato vaticano, è considerato il favorito per la sua lunga esperienza diplomatica e la sua posizione moderata. Ha lavorato a stretto contatto con Papa Francesco e rappresenta una figura di continuità, capace di mediare tra le diverse correnti interne alla Chiesa.
🇵🇭 Luis Antonio Tagle (Filippine)
Ex arcivescovo di Manila e attuale prefetto del Dicastero per l'Evangelizzazione, è noto per la sua empatia e il suo stile pastorale. Chiamato il "Francesco asiatico", rappresenta una scelta che potrebbe rafforzare la presenza della Chiesa in Asia.
🇮🇹 Matteo Zuppi (Italia)
Arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza Episcopale Italiana, è apprezzato per il suo impegno nel dialogo interreligioso e nella mediazione di conflitti, come quello tra Russia e Ucraina. È considerato vicino alla visione di Papa Francesco.
🇭🇺 Péter Erdő (Ungheria)
Arcivescovo di Esztergom-Budapest, è una figura di spicco tra i conservatori. È noto per la sua competenza teologica e per la sua esperienza come presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa.
🇰🇷 Lazzaro You Heung-sik (Corea del Sud)
Prefetto del Dicastero per il Clero, ha una storia personale toccante, essendo stato orfano di guerra. È considerato vicino a Papa Francesco e rappresenta una possibile scelta per rafforzare la presenza della Chiesa in Asia.
🇺🇸 Robert Prevost (Stati Uniti)
Prefetto del Dicastero per i Vescovi, ha una vasta esperienza internazionale e una reputazione di riformista. È considerato una figura di continuità con il pontificato di Francesco.
🇲🇹 Mario Grech (Malta)
Segretario generale del Sinodo dei Vescovi, è un sostenitore della sinodalità e della riforma della Chiesa. La sua elezione rappresenterebbe un rafforzamento del processo sinodale avviato da Papa Francesco.
🇫🇷 Jean-Marc Aveline (Francia)
Arcivescovo di Marsiglia, è noto per il suo impegno nel dialogo interreligioso e per la sua attenzione ai migranti. La sua elezione potrebbe segnare un'apertura verso una Chiesa più inclusiva e attenta alle periferie.
di La Redazione
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