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DECRETO PA BIS DIVENTA LEGGE, LE NOVITÀ PER DOCENTI E ATA. ASSUNZIONI DA GPS I FASCIA SOSTEGNO

Aggiornamento: 5 ago 2023

Dopo l’approvazione della Camera e del Senato, il Decreto Pa bis diventa legge


DECRETO

“Con il provvedimento approvato oggi compiamo un altro passo nel percorso di modernizzazione della Pubblica amministrazione intrapreso da questo governo”. Il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, commenta così il via libera al Senato – dopo quello della Camera – al cosiddetto Decreto Legge Pa bis, che diventa legge.

Si tratta di misure per rendere più efficienti le nostre amministrazioni e dotarsi degli strumenti necessari in tempi rapidi. Si va dalla riorganizzazione di alcune strutture centrali e al potenziamento degli organici, a importanti novità per accelerare i concorsi per l’assunzione di docenti e le assunzioni del personale scolastico, a un coordinamento efficiente dei servizi e delle politiche attive del lavoro fino allo sblocco dei concorsi e delle graduatorie per gli enti territoriali.

“L’obiettivo che abbiamo è quello di rendere la pubblica amministrazione più moderna, innovativa e digitale. L’impegno del governo è massimo: per mettere a terra i progetti del PNRR serve uno Stato moderno che sappia rispondere in tempi brevi alle richieste degli utenti, cittadini e imprese. Stiamo quindi compiendo ogni sforzo per dotare la macchina amministrativa, sia in termini quantitativi che qualitativi, delle competenze necessarie e per adeguarne il funzionamento ai migliori standard, certi che una Pa veloce ed efficace rappresenti uno strumento indispensabile per il successo di qualunque politica”, afferma il Ministro Zangrillo.


ALCUNI CONTENUTI CHE RIGUARDANO DOCENTI E ATA


COME AVVERRANNO LE ASSUNZIONE DEI DOCENTI DI SOSTEGNO DA GPS I FASCIA E CON CALL VELOCE.


Per l’anno scolastico 2023 2024 completata la fase ordinaria delle assunzioni in ruolo, relative ai posti di sostegno (il 50% dei posti disponibili assegnato alle GaE e l’altro 50% alle graduatorie dei concorsi), si procederà all’assegnazione dei posti vacanti da prima fascia delle GPS sostegno. Nell'eventualità a seguire si attingerà dagli elenchi aggiuntivi. L’assegnazione avverrà nella provincia di inclusione con un contratto a tempo determinato finalizzato all’assunzione a tempo indeterminato ( medesima procedura già attuata per gli anni scolastici 2021 2022 e 2022 2023).


Durante il contratto a tempo determinato finalizzato all'assunzione a tempo indeterminato i docenti dovranno seguire un percorso di formazione annuale con prova finale. Al conseguimento del corso di formazione il docente verrà assunto a tempo indeterminato nell’anno scolastico 2024 2025.

La decorrenza giuridica parte dalla data di inizio del servizio con contratto a tempo determinato presso la stessa istituzione scolastica in cui ha prestato servizio a tempo determinato.

A tali docenti verrà applicato il vincolo triennale sulla mobilità a partire dall’anno scolastico 2023/24, fatta eccezione per situazioni di soprannumero o esubero.


“Call veloce” Gps prima fascia sostegno


I posti di sostegno rimasti vacanti in seguito alla procedura straordinaria di scorrimento delle GPS sostegno di prima fascia ed elenchi aggiuntivi, possono essere assegnati a candidati inseriti nelle GPS di prima fascia sostegno ed elenchi aggiuntivi di altre province, mediante la “call veloce”.


Quali sono i contenuti che riguardano la scuola nel decreto PA bis?


Le istituzioni scolastiche impegnate nell'attuazione degli interventi relativi al PNRR possono attingere alle graduatorie di istituto per lo svolgimento di attività di supporto tecnico, finalizzate alla realizzazione dei progetti finanziati dal PNRR di cui hanno la diretta responsabilità in qualità di soggetti attuatori.


A tal fine le scuole sono autorizzate, ad attivare incarichi temporanei di personale amministrativo, tecnico e ausiliario a tempo determinato fino al 31 dicembre 2023.


Istituto presso il Ministero dell’Istruzione un fondo, con la dotazione di 50 milioni di euro per l'anno 2023, da ripartire tra gli uffici scolastici regionali con decreto del Ministro dell'istruzione. Le risorse sono prelevate dai risparmi per la mancata attivazione dell’attività tutoriale nell’ambito dei percorsi di formazione iniziale

(art. 21 comma 4-bis)


Personale ATA e Piano di formazione


Quota parte delle risorse dedicate al Piano nazionale di formazione saranno dedicate alla formazione del personale amministrativo, tecnico e ausiliario

(art. 21 comma 4-nonies)


Formazione iniziale: riserva di posti e acquisizione dell’abilitazione


Prevista una specifica riserva di posti per i primi tre cicli dei percorsi universitari e accademici di formazione iniziale, per le seguenti categorie


  • coloro che hanno svolto servizio presso le istituzioni scolastiche statali o presso le scuole paritarie per almeno tre anni, anche non continuativi, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso per la quale scelgono di conseguire l'abilitazione, nei cinque anni precedenti,

  • coloro che hanno sostenuto la prova concorsuale relativa alla procedura straordinaria di cui all'articolo 59, comma 9-bis, del decreto- legge 73/21

  • i titolari di contratti di docenza nell'ambito di percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni (

art. 20 comma 3 lettera a)


Fermo restando il possesso del titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso, conseguono l'abilitazione all'insegnamento attraverso l'acquisizione di 30 CFU o CFA tra quelli che compongono il percorso universitario e accademico di formazione iniziale

  • coloro che hanno svolto servizio presso le istituzioni scolastiche statali o presso le scuole paritarie per almeno tre anni, anche non continuativi, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso per la quale scelgono di conseguire l'abilitazione, nei cinque anni precedenti

  • coloro che hanno sostenuto la prova concorsuale relativa alla procedura straordinaria di cui all'articolo 59, comma 9-bis, del decreto-legge 73/21

(art. 20 comma 3 lettera b-bis)


Formazione iniziale docenti nella provincia di Bolzano

Nella provincia autonoma di Bolzano, la formazione iniziale dei docenti della scuola secondaria può avvenire anche mediante percorsi formativi abilitanti disciplinati e istituiti dalla giunta provinciale


(art. 20 comma 6 bis)


Modifiche della legge 62/00


Il personale in servizio presso le scuole secondarie che chiedono il riconoscimento della parità o che lo hanno già ottenuto, consegue il requisito del titolo di abilitazione secondo le modalità previste nell’ambito dei percorsi universitari e accademici di formazione iniziale.


(art. 20 comma 3-quater lettera a)


In via straordinaria, per gli anni scolastici 2023/2024, 2024/2025 e 2025/2026, con riferimento ai soggetti la cui iscrizione ai percorsi di formazione iniziale e abilitazione all'insegnamento non sia stata accolta per mancanza dell'offerta formativa, è considerato valido requisito, ai soli fini del riconoscimento della parità, in luogo del titolo di abilitazione, l'avere prestato servizio presso le scuole paritarie per almeno tre anni, anche non continuativi, nei dieci anni precedenti.


(art. 20 comma 3-quater lettera b)


Punteggio aggiuntivo sostegno nelle GPS


A decorrere dalla costituzione delle graduatorie provinciali delle supplenze per i posti di sostegno successive alla pubblicazione del relativo regolamento in aggiunta a quanto riconosciuto per il servizio, è riconosciuto un punteggio ulteriore di 3 punti per ciascun anno di servizio prestato su posto di sostegno successivamente al conseguimento del titolo di specializzazione sul sostegno.


(art. 20 comma 6 quater)


Istituzione della piattaforma «Famiglie e studenti»


Il Ministero dell'istruzione promuove la progettazione, lo sviluppo e la realizzazione della piattaforma «Famiglie e studenti», come canale unico di accesso al patrimonio informativo detenuto dal Ministero medesimo e dalle istituzioni scolastiche ed educative statali.


Nell'ambito dei servizi digitali a sostegno del diritto allo studio, al fine di


  • semplificare l'erogazione delle prestazioni a favore delle famiglie e degli studenti,

  • ottimizzare le attività del Ministero e delle istituzioni scolastiche ed educative statali

  • alimentare la sopra indicata piattaforma,

il Ministero dell'istruzione è autorizzato ad acquisire i dati, in forma aggregata e privi degli elementi identificativi, suddivisi per fasce, relativi all'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) delle famiglie di cui fanno parte studenti iscritti presso le istituzioni scolastiche, al fine di ripartire le risorse tra queste ultime, privilegiando quelle con un maggiore numero di studenti appartenenti a famiglie bisognose.


(art. 21 commi da 4 ter a 4 sexies)


Edilizia scolastica


Le risorse stanziate per le attività di ricognizione e valutazione delle strutture scolastiche in dismissione, dotate di apposito certificato di agibilità, presenti su tutto il territorio nazionale, sono ripartite con decreto del Ministro dell’Istruzione previa intesa in sede di Conferenza unificata


(art. 21 comma 4-septies)


Scuola europea di Brindisi

Istituito uno specifico capitolo di bilancio che ingloba l’autorizzazione di spesa pari a circa 577 mila euro finalizzato all'incremento del fondo per il funzionamento amministrativo-didattico della scuola europea di Brindisi e alla retribuzione del personale docente e amministrativo di madrelingua o esperto.


Il personale con il quale sono stati stipulati contratti a tempo determinato mediante procedure comparative indette per il personale docente e amministrativo di madrelingua o esperto in relazione al curricolo, concorre alla definizione dell'organico complessivo della Scuola


(art. 20 comma 6 quinquies)


Ricorrenti concorso dirigenti scolastici 2017


I soggetti che sono in servizio presso istituzioni scolastiche in qualità di dirigenti scolastici a seguito di immissione in ruolo con riserva per aver partecipato al concorso nel 2017 dal Ministero dell’Istruzione, superando la prova scritta e la prova orale dopo essere stati ammessi a seguito di un provvedimento giurisdizionale cautelare, sono confermati definitivamente in ruolo a condizione che abbiano superato il periodo di formazione e prova. I soggetti destinatari di provvedimenti di revoca della nomina o di risoluzione del contratto di dirigente scolastico, adottati in esecuzione di provvedimenti giurisdizionali, che hanno partecipato con riserva al concorso indetto nel 2017 dal Ministero dell’Istruzione, superando la prova scritta e la prova orale, a condizione che abbiano superato il relativo periodo di formazione e prova, sono immessi in ruolo con decorrenza dal 1° settembre 2024 nei posti vacanti e disponibili, con precedenza rispetto alle assunzioni per l'anno scolastico 2024/2025. È fatta salva la necessità di eseguire i provvedimenti giurisdizionali che dispongono l'immissione in ruolo dei partecipanti alla procedura concorsuale indetta dal Ministero nel 2011.

(art. 20 comma 6-ter)


Bambini sordi


Gli interventi educativi urgenti nelle regioni del Mezzogiorno, volti a favorire il corretto sviluppo dei processi cognitivi e comunicativi dei bambini sordi e la loro inclusione sociale, sono estesi anche agli anni 2023 e 2024. Agli oneri pari a 500.000 euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024, si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui alla legge 440/97.


(art. 21 comma 4-octies)


Regime IVA attività didattica sportiva


Le prestazioni di servizi didattici e formativi strettamente connesse con la pratica dello sport rese nei confronti delle persone che esercitano lo sport o l'educazione fisica, da parte di organismi senza fine di lucro, compresi gli enti sportivi dilettantistici, sono esenti dall'imposta sul valore aggiunto.

(art. 36 bis)





di LA REDAZIONE


contatti: redazione@ascuolaoggi.it - info@ascuolaoggi.it


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