Un dirigente scolastico può imporre lo spostamento dell’orario di una visita specialistica del personale scolastico in servizio presso il suo istituto?
Viene segnalata una circolare unica nel suo genere, emessa dal Dirigente Scolastico di un istituto comprensivo, sito in Calabria, che vieta ai docenti di assentarsi per terapie o visite specialistiche.
Nel documento si legge che, a partire dal 14 marzo 2022, i docenti non saranno più autorizzati a fare richiesta di assentarsi per i sopracitati motivi e si chiede loro di effettuare la terapia o la visita specialistica fuori dall’orario di servizio, andando contro le norme contrattuali previste a livello nazionale.
Il dirigente scolastico ha sicuramente un potere decisionale nel proprio istituto, ma non può decidere se autorizzare o meno una giornata di malattia o una giornata di permesso retribuito previste dal CCNL scuola.
Cosa prevede il CCNL
Il docente che necessita di una visita specialistica, di una terapia o esami diagnostici, può chiedere una giornata di malattia o permesso retribuito. Nel caso di malattia sarà sufficiente far pervenire il certificato medico attestante l’assenza per malattia in segreteria, mentre per visite specialistiche, terapie o esami diagnostici, previa richiesta di autorizzazione, il docente sarà giustificato mediante un'attestazione che il medico o la struttura (anche privata), che ha svolto la prestazione, rilasceranno al docente interessato la trasmetterà mediante posta elettronica.
Non si conosce il motivo che abbia spinto il Dirigente Scolastico ad emettere questa ordinanza.
di CARLO VARALLO
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