top of page

FLC CGIL: APPROVATO IL RENDICONTO GENERALE DELLO STATO RELATIVO AL 2022, I DATI DELL'ISTRUZIONE

FLC CGIL: analisi delle risultanze che riguardano il ministero dell'istruzione, "la spesa per supplenze e posti in deroga è superiore di oltre 400 milioni di euro rispetto al 2021"


Il Senato ha approvato il Disegno di Legge concernente il Rendiconto generale dello Stato relativo al 2022. Il provvedimento passa ora all’esame della Camera.

Attraverso questo strumento il Governo adempie all'obbligo costituzionale di rendere conto al Parlamento dei risultati della gestione finanziaria a chiusura dell’anno finanziario.

Il rendiconto generale dello Stato è costituito da due parti:

  1. il conto del bilancio, che espone l’entità effettiva delle entrate e delle uscite del bilancio dello Stato rispetto alle previsioni approvate dal Parlamento;

  2. il conto del patrimonio, che espone le variazioni intervenute nella consistenza delle attività e passività che costituiscono il patrimonio dello Stato.

Analizziamo le risultanze più significative che riguardano il Ministero dell’Istruzione.

Missione istruzione scolastica

Per la Missione “Istruzione scolastica” le risorse stanziate in termini di competenza sono pari a € 55.191.187.100,90 di cui € 53.054.623.456,86 pagati ed € 2.136.563.644,04 da pagare.

La consistenza dei residui passivi finali (ossia le spese impegnate ma rimaste da pagare) cresce, passando dai 3,8 miliardi del 2021 ai 4,6 miliardi del 2022 (+20,4 per cento). Tali residui si concentrano sulla categoriaContributi agli investimenti ad amministrazioni pubbliche”, che vede un aumento, rispetto al 2021, del 22 per cento. Su tale categoria residuano risorse per 2,6 miliardi, di cui la maggior parte riferite a quelle finalizzate agli interventi di edilizia scolastica, in particolare quelle indirizzate alla:

  • prevenzione del rischio sismico

  • alla messa in sicurezza e adeguamento antincendio

  • all’efficientamento energetico.

Retribuzioni del personale

Per retribuire il personale a tempo indeterminato e determinato (con esclusione delle supplenze brevi e saltuarie e gli incarichi temporanei covid) cono stati impegnati € 47.373.387.571,33, di cui € 39.949.259.874,13 per il personale docente e € 7.424.127.697,20 per i Dirigenti Scolastici e il personale ATA.

Personale docente

Per il personale che ha prestato servizio su posto comune la spesa è stata di € 32.702.364.681,46. Per il personale che ha prestato servizio su posto di sostegno la spesa è stata di € 7.246.895.192,67

Posto comune

Nella tabella che segue la ripartizione delle tra le varie tipologie di personale (lordo dipendente)


IMMAGINE 1



A queste cifre occorre aggiungere € 7.415.668.210,14 per i contributi previdenziali e assistenziali a carico dell’amministrazione e € 1.996.520.393,69 di IRAP.

Sostegno

Nella tabella che segue la ripartizione delle tra le varie tipologie di personale (lordo dipendente)


IMMAGINE 2


La spesa per supplenze e posti in deroga è superiore di oltre 400 milioni di euro rispetto al 2021.

Per comprendere le dimensioni del problema, è possibile confrontare la differenza del numero dei pagamenti per posti sostegno tra il mese di luglio e il mese di giugno 2022 (termine delle supplenze su posti in deroga) che segna un -92.892.


IMMAGINE 3


Inoltre, il fatto che la spesa per retribuire i precari sia superiore a quella del personale a tempo indeterminato è la testimonianza di una situazione grave e non più sostenibile.

Precari

In questa tabella ricapitoliamo le spese per le supplenze su posto comune e su posto di sostegno (lordo dipendente)


IMMAGINE 4


Da questa tabella è chiaro che la spesa per supplenze annuali e temporanee fino al termine delle attività ha assunto negli anni dimensioni endemiche segno evidente di una forte sofferenza organizzativa e strutturale del sistema scolastico italiano.

Personale ATA

Le spese per le supplenze (lordo dipendente) sono state pari a 778 milioni di euro, di cui 653 milioni per il personale in servizio nella scuola dell’infanzia e nel primo ciclo e 125 milioni nel secondo ciclo. La spesa totale compresi gli oneri riflessi è stata di quasi 1,1 miliardi di euro con un incremento di oltre 100 milioni di euro rispetto al 2021.

Supplenze brevi e saltuarie

La spesa complessiva (lordo Stato) è stata di 1,434 miliardi di euro, così ripartita


IMMAGINE 5


Rispetto al 2021 vi è una diminuzione della spesa per l’infanzia (-100 milioni di euro) e la primaria (-31 milioni), un incremento per la secondaria di I grado (+17 milioni) e II grado (+ 36 milioni).

Organico covid

Per l’attivazione degli incarichi temporanei per lo svolgimento delle attività didattiche durante il periodo della pandemia da Covid-19, nel 2022 è stata sostenuta la spesa di oltre 750 milioni di euro (lordo Stato), così ripartiti


IMMAGINE 6


A questa cifra occorre aggiungere quella per la sostituzione del personale titolare di incarichi temporanei (la cui spesa ricade nelle supplenze brevi e saltuarie) pari a circa 19 milioni di euro.

Nel 2021 la spesa per l’organico covid fu molto superiore: 1,394 miliardi di euro.

Carta del docente

Riguardo alla carta del docente nel 2022 sono state erogate risorse per 305,49 milioni (1,98 miliardi dall’avvio dell’iniziativa). Le spese per il Gestore (CONSAP) ammontano a 163,2 mila euro.

PNRR

Come è noto per dare attuazione al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) è stato istituito, nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, il “Fondo di rotazione per l’attuazione del Programma “Next Generation EU” (Legge 178/20).

Il Fondo NGEU ha lo scopo di garantire alle Amministrazioni centrali e ai Soggetti attuatori la liquidità necessaria a conseguire i milestone e i target previsti dal PNRR.

Le risorse riversate dal bilancio dello Stato al Fondo NGEU e quelle del Fondo sviluppo e coesione destinate ad interventi del PNRR sono trasferite su due conti correnti infruttiferi aperti presso la Tesoreria centrale dello Stato, denominati, rispettivamente:

  • Attuazione del Next Generation EU-Italia - Contributi a fondo perduto” (n. 25091)

  • Attuazione del Next Generation EU-Italia - Contributi a titolo di prestito” (n. 25092).

Ricordiamo che le risorse erogate all’Italia dal bilancio dell’Unione europea per l’attuazione del PNRR sono riversate all’entrata del bilancio dello Stato, confluendo in due distinti capitoli dedicati ai contributi a fondo perduto (cap. 3515) e a titolo di prestito (cap. 3516).

Le risorse provenienti dal Fondo NGEU sono distribuite alle Amministrazioni centrali titolari di misure.

Il Ministero dell’istruzione, come le altre Amministrazioni centrali, è titolare di contabilità speciale presso la Tesoreria dello Stato (Gruppo 286, denominato “gestione finanziaria degli interventi PNRR”) che costituisce una gestione fuori bilancio. Sul conto corrente di Tesoreria unica del Ministero dell’Istruzione sono riversate le risorse provenienti dal Fondo NGEU.

Alla fine del 2022 risultano trasferite dal c/c 25091 al Ministero dell’istruzione circa 390 milioni di euro. Non vi sono risorse trasferito dal c/c 25092.

Il Ministero ha effettuato uscite per 186 milioni di euro, la giacenza è quindi di oltre 200 milioni di euro.



di ISABELLA CASTAGNA


contatti: redazione@ascuolaoggi.it - info@ascuolaoggi.it


SCARICA ORA L'APP DI ASCUOLAOGGI


SCARICA L'APP ASCUOLAOGGI PER APPLE

SCARICA L'APP ASCUOLAOGGI PER ANDROID

Comments


NEWS IN
PRIMO PIANO

banner dattILOGRAFIA
NUOVI BANNER - 2 (2000 × 2160 px) (2).jpg
NUOVI BANNER
SUCCESSO 2
SUCCESSO 1
AUMENTA IL PUNTEGGIO IN GRADUATORIA DOCENTI
SUCCESSO 1
BANNER - NUOVA HOME PAGE

GPS 2024 2026

AUMENTA IL PUNTEGGIO IN GRADUATORIA DOCENTI
BANNER - NUOVA HOME PAGE
bottom of page