Oggi 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Il Ministero dell’Istruzione, per sottolinearne l’importanza, ha creato insieme ad altre organizzazioni numerose iniziative.
Una fra le tante, a partire da ieri pomeriggio, ha visto coinvolta la sede di Viale Trastevere che si è illuminata di colore rosso.
L’illuminazione continuerà per tutta la giornata odierna, e in mattinata inizieranno le varie attività ed incontri. Alle ore 10.30 le scalinate del Ministero su viale Trastevere ospiteranno un flash-mob, realizzato in collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore Statale Cine-tv Roberto Rossellini.
Giovedì 25 novembre, dalle ore 20 fino all’una di venerdì 26, la facciata di Palazzo Montecitorio si illumina di arancione, come segno di vicinanza del Ministero a tutte quelle donne che sono state vittime di violenza.
Sarà presente anche il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, che accoglierà tutti i bambini e ragazzi coinvolti nel Concorso nazionale “Il Nuovo Codice Rosso – Prevenzione e contrasto alla violenza di genere” promosso dal Ministero dell’Istruzione e dal Ministero della Giustizia.
“Il 25 novembre il Ministero dell’Istruzione apre le sue porte e diventa un luogo di incontro – dichiara il Ministro Patrizio Bianchi - perché alla violenza si risponde con la solidarietà, con il rispetto dei diritti di ogni persona. Si risponde con la forza della comunità. La scuola c’è, dice ‘no’ all’odio, agli abusi. Ricorda che non c’è spazio per le discriminazioni. Accoglie ogni persona e di ogni persona riconosce il valore. Non dobbiamo sottostare fenomeni che pervadono ancora oggi le nostre società. Anzi, dobbiamo contrastarli con fermezza. E farlo guardando al lungo periodo, attraverso l’educazione, la chiave a nostra disposizione per produrre un cambiamento culturale verso comunità sempre più di pari opportunità e rispetto”.
Sono state promosse anche altre iniziative dal Coordinamento Docenti per i Diritti Umani: sono stati programmati 16 giorni di attivismo, contro la violenza di genere, dal 25 novembre e fino al 10 dicembre, Giornata internazionale dei diritti umani.
In occasione della giornata odierna, è stata lanciata la proposta educativa “violenza e poi?”, da svolgere secondo la metodologia didattica del role playing nelle scuole secondarie di secondo grado. La proposta educativa stimola gli alunni nella simulazione di un caso dove poi andrà individuato il percorso di uscita dalla violenza. Nel percorso didattico i docenti potranno avvalersi del supporto della Polizia di Stato, delle ASL, degli uffici istituzionali per le pari opportunità, dei centri antiviolenza, servizi sociali, consultori, tutti sempre ben disposti a sostenere le azioni educative.
Sempre in occasione di questa giornata è stato lanciato l’hashtag “facciamo scudo” per sottolineare l’importanza della rete e della solidarietà tra tutti i cittadini per assicurare il rispetto tra i generi come arma di difesa: uno scudo, appunto, contro ogni violenza, sia attiva che passiva #facciamoscudo.
di VALENTINA ZIN