top of page

Sostegno: i docenti confermati dalle famiglie scavalcano tutti nelle GPS, l’assegnazione viene gestita a monte. Il sistema penalizza il docente assente per cause legittime? Scarica la nota del MIM

Una nuova priorità cambia le regole: anche chi ha meno punti o è in seconda fascia può ottenere l'incarico annuale su specifica cattedra prima di tutti gli altri...


La nuova procedura di conferma dei docenti di sostegno introdotta dal Decreto Ministeriale n. 32 del 26 febbraio 2025 introduce un cambiamento sostanziale nel meccanismo di assegnazione dei posti per il prossimo anno scolastico 2025/2026. Una novità che ha generato non poche polemiche tra i docenti inseriti nelle GPS con punteggi alti, perché di fatto introduce una deroga al tradizionale criterio meritocratico basato sul punteggio.


Secondo il DM 32/2025, il docente che ha prestato servizio su un determinato posto di sostegno e riceve la conferma congiunta da parte della famiglia e del dirigente scolastico, ha precedenza assoluta su quella cattedra specifica, anche se in GPS ci sono candidati con punteggio superiore o addirittura in prima fascia. In altre parole, l’assegnazione viene gestita a monte, prima ancora che si scorrano le graduatorie.

Questo significa che un docente con 50 punti in seconda fascia può essere confermato su una cattedra mentre un collega con 200 punti, in prima fascia, pur avendo espresso la stessa preferenza, non potrà ottenere quel posto. Il principio della continuità didattica viene così elevato a criterio prioritario, superando anche le logiche del punteggio.

La ratio della norma è chiara: evitare continui cambi di insegnante a discapito degli alunni con disabilità, per i quali la stabilità è un elemento essenziale del percorso educativo. Tuttavia, questa impostazione rompe con il tradizionale principio del “chi ha più punti ha diritto alla cattedra”, e ha già sollevato preoccupazioni tra i docenti non confermati.



Va precisato che la conferma è possibile solo per i docenti con contratto al 30 giugno o al 31 agosto previa verifica da parte dell’Ufficio scolastico. Ma l’impatto è netto: la continuità prevale sul punteggio, e l’assegnazione su quel posto avviene fuori dal normale scorrimento delle GPS.

Un criterio che penalizza anche chi è stato assente per cause legittime.

Questa norma non solleva solo il malcontento dei docenti con punteggio alto non confermati, ma lede anche i diritti di chi, per motivi indipendenti dalla propria volontà, non ha potuto essere presente in modo continuativo durante l’anno scolastico. È il caso di molti insegnanti che hanno usufruito di periodi di maternità, congedi parentali o sono stati costretti a interrompere il servizio per malattia o infortunio.


In questi casi, pur avendo svolto con professionalità il proprio incarico, il docente non può accedere alla conferma semplicemente perché non ha potuto instaurare un rapporto continuativo con la famiglia o ottenere il via libera del dirigente. Un paradosso, secondo la quasi totalità dei sindacati, che crea un’ingiustizia sistemica, premiando esclusivamente la continuità materiale, senza considerare merito, esperienza o contesto personale. L’impatto è netto: la continuità prevale sul punteggio, e l’assegnazione su quel posto avviene fuori dal normale scorrimento delle GPS.

Una novità destinata a cambiare gli equilibri, e che obbliga i docenti a riconsiderare strategie, diritti e prospettive per il prossimo anno scolastico.

A seguire la procedura di conferma: fasi e scadenze

Il processo si articola in diversi passaggi:

  • Richiesta della famiglia dell’alunno con disabilità certificata, da presentare entro il 31 maggio 2025;

  • Valutazione da parte del dirigente scolastico, anche previo parere del GLO (Gruppo di Lavoro Operativo), da concludere entro il 15 giugno con comunicazione ufficiale a famiglia, docente e Ufficio Scolastico Regionale;

  • Consenso esplicito del docente, che dovrà accettare formalmente la conferma.

Prima di procedere alla conferma, l’Ufficio scolastico competente dovrà accertarsi che:

  • il docente abbia diritto a una nomina tra i posti disponibili per le supplenze 2025/2026;

  • il posto di sostegno sia effettivamente istituito per il nuovo anno e non già assegnato a un docente di ruolo.

Se tutte le condizioni sono soddisfatte, la conferma dovrà avvenire entro il 31 agosto 2025.




SCARICA LA NOTA MINISTERIALE SULLA CONTINUITÀ DIDATTICA

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE IL SEGUENTE ARTICOLO



di LA REDAZIONE

EDUCAZIONE
E CULTURA

NUOVI BANNER - 2 (2000 × 2160 px) (2).jpg
ID CERT (3).jpg
ID CERT (3).jpg
SUCCESSO 1
AUMENTA IL PUNTEGGIO IN GRADUATORIA DOCENTI
SUCCESSO 1
BANNER - NUOVA HOME PAGE

GPS 2024 2026

AUMENTA IL PUNTEGGIO IN GRADUATORIA DOCENTI
BANNER - NUOVA HOME PAGE

INVIACI IL TUO COMUNICATO

info@ascuolaoggi.it

ascuolaogginews@gmail.com

A scuola oggi è un portale che tratta notizie su quanto accade nel mondo scuola. Notizie per docenti di ruolo, docenti di sostegno, docenti precari, personale ATA, educatori, genitori e alunni. Inoltre le sezioni dedicate ai membri offrono servizi aggiuntivi: corsi gratuiti e supporto a quanti richiedono informazioni.

bottom of page