SCUOLA: I SINDACATI TORNANO IN PIAZZA PER RIBADIRE LE RAGIONI INASCOLTATE

‘’Rinnovo del contratto alla lotta al precariato e al rispetto delle prerogative contrattuali . Queste sono le ragioni per cui i sindacati scendono nuovamente in piazza

I sindacati FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal e GILDA Unams oggi intorno alle ore 17:30 tornano in Piazza Vidoni per ribadire le ragioni della scuola rimaste finora inascoltate.

L’incontro di oggi pomeriggio prevede un confronto con i rappresentanti delle forze politiche per rilanciare la discussione su temi che vanno dal rinnovo del contratto, alla lotta al precariato e al rispetto delle prerogative contrattuali.

Oltre a rimarcare le loro forti critiche al decreto legge in discussione alle Camere, per il quale hanno sollecitato corposi interventi emendativi, i sindacati chiedono al Governo e al Parlamento un cambio di passo sostanziale per riconoscere centralità al sistema scolastico e formativo attraverso investimenti che ne rafforzino la presenza su tutto il territorio nazionale, a partire dalle aree dove maggiore è il disagio socio - economico.

Affermare la centralità della scuola significa garantire una scuola attenta al dettato costituzionale, democratica e partecipata con un più adeguato riconoscimento di tutte le figure professionali che, rispetto ai Paesi europei e anche agli altri dipendenti della pubblica amministrazione italiana, percepiscono retribuzioni nettamente inferiori.

La trattativa per il contratto deve quanto prima entrare nel vivo delle questioni da affrontare, tra le quali il potere di acquisto degli stipendi, la mobilità e le progressioni economiche del personale, su cui è necessario riaffermare la piena competenza del negoziato e respingere incursioni legislative non più tollerabili. Soltanto in questo modo il Governo potrà onorare l’impegno, più volte dichiarato, di valorizzare il confronto con le parti sociali.

di ISABELLA CASTAGNA

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