Precari storici: Il Consiglio dei Ministri ha da poco approvato il Decreto Legge Salva Infrazioni grazie al quale è stato introdotto un indennizzo compreso tra...
Il Consiglio dei Ministri ha da poco approvato il Decreto Legge Salva Infrazioni grazie al quale è stato introdotto un indennizzo compreso tra 4 e 24 mensilità per i precari storici della PA per l’abuso dei contratti a termine.
Il provvedimento modifica l'articolo 36, comma 5, del Dlgs 165/2001 e stabilisce espressamente che: “nella specifica ipotesi di danno conseguente all’abuso per l’utilizzo di una successione di contratti o rapporti di lavoro a tempo determinato, fatta salva la facoltà per il lavoratore di provare il maggior danno, il giudice stabilisce un’indennità nella misura compresa tra un minimo di quattro e un massimo di ventiquattro mensilità dell’ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto, avuto riguardo alla gravità della violazione anche in rapporto al numero dei contratti in successione intervenuti tra le parti e alla durata complessiva del rapporto”.
La procedura di infrazione era stata avviata da parte della Commissione europea nel luglio 2019.
Successivamente, in particolar modo il 19 Aprile 2023, la Commissione aveva inviato all'Italia un parere motivato attraverso il quale si evidenziava che la normativa italiana “non previene né sanziona in misura sufficiente l’utilizzo abusivo di una successione di contratti a tempo determinato per diverse categorie di lavoratori del settore pubblico in Italia”.
Il decreto è volto a salvaguardare il personale della pubblica amministrazione in generale ma trova applicazione nel mondo della scuola dove il fenomeno del precariato è molto diffuso e quindi tale misura determina un riscontro positivo nei confronti degli insegnanti e del personale amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola pubblica.
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di VALENTINA TROPEA
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