Week-end di Natale da incubo per gli aeroporti: a partire dagli Stati Uniti fino ad arrivare in Cina passando per l’Europa, migliaia i voli cancellati e i ritardi.
Molti i viaggiatori che sono rimasti a terra a Natale a causa delle migliaia di contagi causati dalla variante Omicron.
Situazione che si estenderà con ogni probabilità oltre Capodanno visto che a causare la maggior parte delle cancellazioni sono compagnie Aeree con equipaggi di volo e di terra sottoposti a quarantena perché contagiati o contatti di positivi.
Il sito specializzato Flightaware evidenzia che degli oltre cinquemila voli cancellati tra la vigilia e il giorno di Natale, più di un quarto sono solo negli Stati Uniti.
Anche le compagnie di Pechino risultano in serie difficoltà: la China Eastern ha lasciato a terra 390 voli e lo scalo di Xi’an deve fare i conti con 13 milioni di persone messe in lockdown dopo aver individuato un focolaio di una decina di persone.
Primo caso di contagio da variante Omicron in Macedonia del Nord, notizia diffusa dai media regionali: si tratta di una persona che ha fatto ritorno dalla Gran Bretagna, guarita dal Covid-19 lo scorso gennaio con due dosi di vaccino Anti-Covid Pfizer.
la variante Omicron arriva anche nella Striscia di Gaza: non è noto come si sia potuto contagiare ma si presume che l’origine sia collegata al transito quotidiano di migliaia di manovali Palestinesi fra Gaza e Israele oppure al transito di persone al valico di Rafah con l’Egitto.
di CARLO VARALLO
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