A partire da oggi, 15 febbraio 2022, è entrato in vigore l’obbligo di green pass rafforzato per gli over 50 sui luoghi di lavoro.
L’obbligo, in vigore fino al 15 giugno, riguarda tutti i lavoratori, anche chi lavora in smart working.
Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, spiega che "la norma primaria prevede l'introduzione dell'obbligo vaccinale per gli over 50, è chiaro quindi che l'obbligo è esteso a tutta questa categoria e a questa fascia d'età. È quindi confermato anche per chi lavora da casa”.
"I controlli sono un'operazione più complicata rispetto alle verifiche sui luoghi di lavoro ma non escludo che ci possano essere. Ad oggi a chi non si vaccina sono precluse anche altre attività, come i trasporti, i ristoranti o i cinema. Quindi c'è anche un altro modo per controllare chi non è vaccinato”, aggiunge Costa.
L’obbligo riguarda allo stesso modo badanti, colf e baby sitter over 50 che possono rischiare il licenziamento per giusta causa in assenza della certificazione.
Sarà quindi necessario essere in possesso di certificazione verde rilasciata a seguito di somministrazione vaccinale o guarigione da Covid-19 per poter svolgere regolarmente il lavoro da casa o il lavoro a contatto con bambini e anziani.
Spetterà quindi alle famiglie il compito di verificare la certificazione verde mediante l’app VerificaC19 o tramite la consegna della copia cartacea del Pass, pena una sanzione amministrativa da 400 a 1000 Euro.
Per i lavoratori domestici non in regola che verranno colti sul posto di lavoro senza Green Pass rafforzato, sarà applicata una sanzione amministrativa da 600 a 1500 Euro, e dovranno essere considerati assenti ingiustificati, senza conseguenze disciplinari e con il diritto alla conservazione del posto di lavoro fino alla presentazione di idonea certificazione.
di VALENTINA ZIN
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