MINI CALL VELOCE: DOMANDE DAL 14 AL 19 AGOSTO. I 10 PUNTI CHE DEVI CONOSCERE PER NON ARRIVARE IMPREPARATO

"Il docente che accetta l’incarico, andrà incontro a delle rinunce, scopriamo quali:  Niente continuità didattica sul sostegno. Esclusione da... "

Tra qualche giorno i docenti di I fascia sostegno saranno chiamati a presentare domanda di “mini call veloce”. Una procedura che molti docenti della I fascia sostegno già conoscono. Per quanti parteciperanno per la prima volta alla "mini call veloce" cerchiamo di dare le giuste indicazioni oltre ad indicare i tempi e le procedure. A seguire tutto ciò che occorre sapere per non arrivare impreparati:

1) Che cos’è?

Si tratta di una procedura straordinaria per l'immissione in ruolo dei docenti di sostegno presenti in I fascia, prevista per i posti rimasti vacanti dopo la fase provinciale

DATE IMPORTANTI DA RICORDARE: 

2) Quando saranno pubblicate le sedi vacanti?

La pubblicazione delle sedi vacanti è prevista entro il 13 agosto. 

3) Quando è possibile presentare domanda? 

La presentazione delle domande è prevista dal 14 agosto (ore 10:00) al 19 agosto (ore 9:00)

4) Chi può partecipare? 

Possono partecipare tutti i docenti in I fascia GPS o elenchi aggiuntivi (sostegno). REQUISITI:  devono aver partecipato alla fase provinciale, non devono aver ricevuto un incarico, non devono aver rinunciato o dimenticato di presentare la domanda. 

5) Come si presenta la domanda? 

La domanda si presenta solo tramite via Telematica sulla piattaforma “ISTANZE ON LINE (POLIS)”. 

6) Quali preferenze è possibile esprimere? 

Si può scegliere provincia/e della stessa regione. Si devono indicare i tipi di posto di sostegno richiesti. 

7) Come funziona la procedura?

Il sistema crea graduatorie per ogni provincia e tipo di posto. Ogni ufficio pubblica gli elenchi prima dell’assegnazione, mentre la sede viene assegnata in automatico.

8) Se un docente ACCETTA l’incarico?  

Il docente che ha intenzione di accettare l’incarico ha l’obbligo di accettazione entro 5 giorni. Se non si accetta si rinuncia ad ufficio e si perde l’incarico. 

9) Se un docente ACCETTA l’incarico a cosa rinuncia? 

Il docente che accetta l’incarico, andrà incontro a delle rinunce, scopriamo quali: 

• Niente continuità didattica sul sostegno;

• Esclusione da altre supplenze nella provincia di iscrizione GPS;

• Esclusione da Interpelli. 

10) Se un docente NON PARTECIPA o NON OTTIENE L’INCARICO?

Se un docente decide di non partecipare o non accettare può comunque partecipare alle nomine a tempo determinato successive 

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di LA REDAZIONE

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