MATURITA’ 2022: NIENTE PROVE SCRITTE E MAXI ORALE PIU’ RINFORZATO? BIANCHI NON SI PRONUNCIA

Negli ultimi giorni il Ministro Bianchi ha annunciato che a breve sarà comunicata la decisione riguardo al modello di esami di Stato per il 2022.

Il Ministro starebbe pensando a confermare il modello degli ultimi anni, ovvero una prova scritta più la tesina da presentare prima della prova. Il motivo principale che potrebbe spingere il ministro Bianchi ad optare per questa modalità è il fatto che gli studenti del quinto anno stanno vivendo l’emergenza Covid- 19, e non si vorrebbe che vengano penalizzati con le prove di esame pre covid.

“Sulla maturità ci stiamo lavorando su - ha spiegato il ministro Bianchi - Fin quando non saremo usciti totalmente dal covid dobbiamo mettere i nostri ragazzi in sicurezza”.

Aggiunge ancora di avere in mente una maturità che faccia tesoro di tutto quello che abbiamo vissuto fino ad adesso, ma che faccia un passo avanti , anche rispetto agli altri.

In queste settimane un gruppo di studenti ha firmato una petizione per chiedere di non ripristinare la prova orale.

In merito alla questione, Luca Serianni ritiene che le prove scritte siano essenziali, non solo la prova di italiano, ma anche le seconde prove, come ad esempio quella di matematica- fisica nei licei scientifici, perché ritiene che una conoscenza avanzata della matematica, come quella a cui arriva uno studente dello scientifico, non possa essere accertata con una domanda all’ orale. Optando per questa modalità semplificata l’esame di Stato potrebbe essere percepito da alcuni studenti come un esame di serie B.

Lo scrittore Eraldo Affinati ritiene, invece, che “il vero problema non è la modalità con cui si svolge l’esame di stato ma è l’ esame che non è altro che una messinscena nazionale dove i ruoli prefissati ed esiti sono in gran parte scontati”.

Non resta altro che attendere, si spera che questo sia l’ ultimo esame che verrà svolto tenendo conto dell’ emergenza covid.

di ISABELLA CASTAGNA